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Russia: fermi in tutto il paese alle manifestazioni anti Putin

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Esteri

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Mosca, 10 mar. Adnkronos) - Stretta delle autorita' russe nei confronti degli oppositori a Vladimir Putin affaticati dal risultato, ancor che' scontato, delle elezioni presidenziali di domenica scorsa. Decine di persone sono state fermate in tutto il Paese. Sessanta, solo a San Pietroburgo nel corso di una manifestazione di protesta non autorizzata da piazza Vosstaniya, e di qui lungo la prospettiva Nevsky. La polizia ha bloccato i partecipanti alla manifestazione, accerchiandoli e caricando decine di loro sugli autobus. A Mosca, dove alla manifestazione sul Novy Arbat autorizzata dal comune hanno preso parte fra le 10mila persone contate dalla polizia alle 25mila citate dagli organizzatori, gli omon in tenuta anti sommossa hanno fermato il leader del Fronte della sinistra, Sergei Udaltsov, che vanta un record di decine di arresti e che aveva chiesto ai partecipanti alla manifestazione di andare oltre il perimetro consentito, verso la piazza Pushkin e il Cremlino, per discutere dell'organizzazione della ''marcia da un milione di persone'' il giorno dell'inaugurazione della nuova presidenza di Putin, il quattro maggio. ''Provocazione'', la ragione del fermo. Alla manifestazione di Mosca in cui e' stato comunque intonato lo slogan ''Russia senza Putin'' sono intervenuti fra gli altri l'ex campione di scacchi e candidato alle presidenziali, Gary Kasparov, e la giornalista Ksenya Sobchak. ''Sappiamo tutti contro cosa ci poniamo. Ora dobbiamo formulare molto velocemente il programma che sosteniamo'', ha detto nel suo intervento elencando ''la riforma del sistema giudiziario, la liberta' di stampa e ampie riforme politiche''. Alexei Navalny era presente sulla Novy Arbat ma non e' intervenuto dal palco. (segue)

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