Cerca
Cerca
+

Beni culturali: Pd e Pdl a Ornaghi, ora pugno di ferro contro tombaroli

default_image

Politica

  • a
  • a
  • a

Roma, 11 mar. - (Adnkronos) - Pugno di ferro contro i tombaroli. A chiedere sanzioni ben piu' severe di quelle oggi a carico di chi saccheggia i siti archeologici e promuove il traffico illecito di reperti e opere d'arte sono Pd e Pdl, che hanno presentato tre interrogazioni al ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, al quale chiedono in particolare di tutelare e rilanciare la necropoli etrusca della Banditaccia, a Cerveteri, dal 2004 dichiarata patrimonio dell'umanita' e che ora rischia di perdere il 'bollino blu' dell'Unesco. "Di fatto, oggi la necropoli ceretana -denuncia il deputato del Pdl Gianni Mancuso- costituisce un'enorme cava a cielo aperto per i tombaroli, dove possono operare lontani da occhi indiscreti anche in pieno giorno". Esemplare, per il parlamentare del centrodestra, la vicenda del vaso di Eufronio, "ritornato in Italia da quattro anni al termine di lunghe vicissitudini giudiziarie e diplomatiche. Per oltre 35 anni il vaso e' stato esposto al Metropolitan Museum di New York, che l'aveva acquistato per la vertiginosa cifra di un milione di dollari da un commerciante americano, nelle cui mani era finito dopo una serie di passaggi, iniziati proprio a Cerveteri: il vaso era stato trafugato da una tomba della Banditaccia". Di fronte a simili scempi, la pena prevista dal codice per i tombaroli e' esigua: 3 anni con denuncia a piede libero, precisa Mancuso, che chiede al governo una riforma del codice dei Beni culturali, "introducendo pene piu' severe e certe per gli sciacalli dei siti archeologici". (segue)

Dai blog