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Crisi: Saccomanni, opportunita' per conti e crescita, ora altre riforme

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Economia

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Roma, 12 mar. (Adnkronos) - La crisi si sta rivelando per l'Italia "una opportunita' per migliorare radicalmente la situazione dei conti pubblici e rafforzare la capacita' di crescita del Paese". Ma ora "servono altre riforme". E' quanto rileva il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, intervenendo, a Brasilia, allla conferenza "Brasile e Italia nel contesto globale: esperienze e modelli di sviluppo". Nella seconda meta' del 2011, ricorda, "sono state approvate misure strutturali di consolidamento per circa 5 punti percentuali del pil ed e' stato completato il processo di riforma del sistema pensionistico. Gli interventi consentiranno di porre il debito su un sentiero di riduzione anche in condizioni finanziarie avverse". Saccomanni riconosce quindi che "sono state introdotte anche diverse misure per rafforzare il sistema produttivo e favorire la crescita". Cosi' come "altre sono in via di approvazione" e, avverte, "molte altre dovranno seguire". Saccomanni, parlando di misure come le liberalizzazioni e le semplificazioni, evidenzia come gli effetti "non saranno immediati", ma anche come sia "importante cambiare le aspettative dei mercati, delle imprese, delle famiglie, dei giovani". In sostanza, dice ancora Saccomanni, "il processo non e' finito", perche' "servono altre riforme": nel mercato del lavoro "per ridurre l'attuale assetto duale e rivedere la flessibilita' in entrata e in uscita"; per "migliorare la qualita' dei servizi pubblici (istruzione, giustizia, etc.), specialmente nel Mezzogiorno"; per "accrescere la competizione tra le universita'"; per "realizzare ulteriori progressi nella lotta all'evasione cosi' da ridurre il carico fiscale sulle attivita' economiche regolari"; per "ridurre gli ostacoli alla crescita dimensionale delle imprese".

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