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Torino: con scudo fiscale fa rientrare 1,5 mln ma risultava nullatenente

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Cronaca

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Torino, 13 mar. - (Adnkronos) - Era uno dei tanti clienti secretati che ha utilizzato lo Scudo Fiscale per rimpatriare capitali dall'estero, ma le fiamme gialle torinesi lo tenevano d'occhio. L'uomo, M.P. di 55 anni originario della provincia di Catanzaro e da anni residente a Torino, per il fisco era nullatenente, ma aveva in realta' accumulato un patrimonio milionario, grazie a una serie di truffe, furti, emissione di assegni a vuoto ed ad altre condotte illecite, come puntualmente testimonia la sua fedina penale. Lo Scudo Fiscale poteva essere l'occasione propizia per dare una veste di legalita' alle ricchezze accantonate in anni di attivita' illecite. Ma il suo piano, far rientrare i capitali nascosti all'estero con l'aiuto della convivente, un'incensurata di origine russa d'accordo a intestarsi i beni del compagno, non e' andato a buon fine per l'intervento dei finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino, coordinati dai Magistrati del Gruppo Riciclaggio della locale Procura. Le norme sullo scudo, infatti, non consentono di regolarizzare denaro e beni di provenienza illecita, come quelli che i due complici hanno fatto rientrare dalla Svizzera attraverso i canali bancari ufficiali. Per questo, le fiamme gialle, con un provvedimento dei Magistrati torinesi, hanno sequestrato 1,5 milioni pronti per essere posti definitivamente al sicuro e investiti in fondi azionari italiani ed esteri. (segue)

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