Rifiuti: Roma a un passo da emergenza, e' 'caccia' a sito alternativo a Malagrotta/Il Punto
Cronaca
Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Roma rischia l'effetto Napoli. L'ha detto, in sostanza, anche il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che ha parlato di una Capitale ''a un passo dall'emergenza'', una citta' alle prese con una questione rifiuti la cui soluzione e' ancora di la' da venire. La chiusura di Malagrotta e' infatti prevista a fine giugno, ma la ricerca del sito alternativo e' di nuovo in alto mare, dopo l'apertura di un'inchiesta da parte della procura e la richiesta da parte del governo di un approfondimento su Riano e Corcolle, i due siti scelti dal commissario Giuseppe Pecoraro. Avviata dopo la riunione di ieri la creazione di una task force di sostegno al commissario, e' gia' caccia alla nuova possibile localizzazione di una discarica che possa ospitare le 5mila tonnellate di rifiuti giornalieri che ora finiscono a Malagrotta. Naturalmente i primi nomi a tornare in campo sono quelli che, con Corcolle e Riano, figuravano nello studio della Regione Lazio, lo stesso studio poi finito al centro dell'inchiesta per falso ideologico aperta dai pm capitolini. Si tratta di Pian dell'Olmo, Monti dell'Ortaccio, Castel Romano, Osteriaccia e Pizzo del Prete, il sito, nel Comune di Fiumicino, dove nel 2015 dovrebbe sorgere l'impianto definitivo. La discussione pero' non e' neanche partita, che il Comune di Fiumicino e i municipi interessati gia' ribadiscono il proprio fermo 'no' a ogni ipotesi in tal senso. "Dopo la riunione di ieri non c'e' stato alcun contatto - spiega all'Adnkronos il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, nel cui territorio ricade anche Osteriaccia - il comune si e' gia' espresso: noi siamo fermamente contrari a una discarica di tal quale nel nostro territorio, anche se provvisoria".(segue)