Fisco: Gdf Firenze accerta evasione Iva per 2,9 mln nei 'compro oro'
Cronaca
Firenze, 21 mar. - (Adnkronos) - Iva non versata per 2,9 milioni di euro, ricavi non contabilizzati per 630.000 euro. Questo e' l'esito finale di quattro distinte verifiche fiscali (tre a Firenze, una a Campi Bisenzio) concluse dalle Fiamme gialle fiorentine nel contesto di un progetto nazionale disposto dal Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza nel settore dei 'compro oro', quelle attivita', cioe', che acquistano e vendono oggetti preziosi usati. L'evasione e' stata realizzata grazie alla fruizione (indebita) di un regime fiscale Iva agevolato. Le attivita' controllate hanno, quindi, evaso l'Iva facendo figurare come cessioni di ''rottami d'oro'' quelle che in realta' erano cessioni di oggetti di gioielleria e di oreficeria d'oro 'usati'. L'evasione fiscale e' stata compiuta proprio giocando su questa differenza a cui la vigente normativa ricollega un diverso regime fiscale Iva. I negozi 'compro oro' possono unicamente acquistare oggetti preziosi nuovi, usati o 'avariati', per poi rivenderli al pubblico, a fonderie o altri operatori. E' vietato, per loro, acquistare 'oro da gioielleria' (usato/avariato) e cederlo dopo averlo fuso e/o lavorato. Per quest'ultima attivita' e' necessaria la comunicazione alla Banca d'Italia e l'iscrizione in apposito albo di operatori professionali. (segue)