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Shoah: Milano, Ines Figini racconta com'e' la vita dopo i lager

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Cronaca

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Milano, 22 mar. (Adnkronos) - Una tempra indomabile. Ines Figini a luglio compira' 90 anni, ma quando fu deportata per la prima volta in un campo di concentramento ne aveva meno di 22. Non era ebrea, ne' partigiana e neppure antifascista. Si era solo schierata a favore di alcuni compagni di lavoro, durante uno sciopero. Cosi' fini' nei lager: prima a Mauthausen, poi ad Auschwitz-Birkenau e a Ravensbruck; in ultimo in un ospedale militare dove passo' un anno e mezzo. Ha atteso piu' di 50 anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda. Ora i giornalisti Giovanna Caldara e Mauro Colombo ne hanno raccolto la testimonianza nel libro "Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager" appena pubblicato da Melampo editore. Stasera alle 21 gli autori, Nando Dalla Chiesa e Gabriele Nissim intervistano Ines a Milano, in occasione della presentazione del libro. Con loro sara' presente Valter Merazzi del Centro di ricerca Schiavi di Hitler, mentre l'attrice Stefania Colombo leggera' due lettere scritte da Ines alla madre. Per chi non vuole dimenticare, appuntamento presso lo Spazio Melampo di via Carlo Tenca 7. (segue)

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