Milano: Procura avvia indagine su spazi commerciali 'fantasma' nelle metro'
Cronaca
Milano, 22 mar. (Adnkronos) - Nuovo esposto sugli spazi commerciali definiti 'fantasma' nelle metropolitane milanesi, qualcosa come 300 circa negozietti presenti nei mezzanini gestiti dal 1999 da Atm, ma mai registrati al catasto. A promuovere la nuova denuncia sono alcuni commercianti che questa mattina si sono rivolti alla Gdf e al procuratore aggiunto Alberto Nobili che, prima di Natale, aveva gia' archiviato un analogo esposto ravvisando non profili penali ma al massimo amministrativi. Ora pero' il magistrato ha aperto un nuovo fascicolo a modello 45 (senza ipotesi di reato ne' indagati quindi, ndr) e ha dato l'incarico di far luce sui circa 22 mila metri quadrati affittati a commercianti alla Gdf nell'ipotesi di accertare eventuali profili tributari. Esercizi 'fantasma', all'apparenza, sui quali pero', sostengono gli autori dell'esposto, vengono richiesti canoni elevati. Oppure, sostengono sempre gli autori della denuncia, Atm invita i suoi 'inquilini' ad effettuare lavori di ristrutturazione con la promessa che le spese sostenute verranno rimborsate. Ma a volte, pare, non e' cosi'. A sollevare il 'polverone' e' lo Studio Lambrate Service che avrebbe sostenuto spese per il suo spazio nel mezzanino della metropolitana di Lambrate per 41.000 euro e che si sarebbe vista restituire 'solo' 13.000 euro.