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Mostre: a Roma 'L'angolo del dandy' alla Casina delle Civette (3)

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Cultura

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(Adnkronos) - Erik Satie (1866-1925) - L'armadio del dandy, vetrata-icona: Stanza delle civette - La finestra delle civette (Duilio Cambellotti, 1918). L'Angolo di dimensioni piu' ridotte e' dedicato a Erik Satie, il musicista francese che viveva negli anni di Montmartre in una stanza talmente piccola da essere da lui stesso soprannominata 'le placard', l'armadio. Attraverso una serie d'immagini dei diversi 'stati' del 'placard', un viaggio tra i paradossi estetici, esistenziali e non solo musicali di un uomo che ha portato per vent'anni lo stesso vestito e quando pioveva proteggeva l'ombrello sotto la giacca e che era un grande camminatore notturno. Durante la settimana Satie, l'angolo si trasformera' in una mini sala-concerto dove ogni giorno, alla stessa ora, il maestro Carlo Benedetti eseguira' al piano i venti brevi brani della raccolta 'Sports et Divertissements': durata complessiva, quindici minuti. Luchino Visconti (1906-1976) - L'economia del dandy, vetrata-icona: Bagno degli ospiti - Il lago del cigno (Laboratorio Picchiarini, 1914 ca). Attraverso immagini e testimonianze, solitudine aristocratica e grandezza della visione wagneriana, intimita' di dettagli d'interni e sfarzo regale di costumi e memorie, si ricostruisce il rapporto critico di Visconti con l'economia (o l'anti-economia) della messa in scena (gli eccessi produttivi per film come 'Senso', 'Il Gattopardo', 'Gruppo di famiglia in un interno', 'Ludwig', ecc.). (segue)

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