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Lazio: Intesa Sp, export poli tecnologici +14,1% nel 2011 (2)

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Economia

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(Adnkronos) - Dall'analisi dei mercati di sbocco dei poli hi-tech laziali, emerge che i mercati avanzati si confermano mete privilegiate dei flussi commerciali assorbendo il 78% circa dell'export complessivo e registrando, nel 2011, una crescita del +15% (+32% nel 2010) trainata principalmente da Giappone (+40,8%), Germania (+39,4%) e Francia (+29,1%). Anche le esportazioni verso i nuovi mercati registrano una crescita a due cifre (+10,3%), dopo la gia' buona performance del 2010 (+21,3%). Tra i principali sbocchi commerciali il Kazakistan (grazie al boom delle vendite del polo aereonautico), la Polonia, la Russia e la Turchia. Il distretto della ceramica di Civita Castellana ha chiuso il 2011 in lieve calo rispetto al 2010 (-2,9%). I segnali positivi registrati in Australia (+67,4%), Russia (+25,7) e Stati Uniti (+20,3%) non sono stati sufficienti a compensare le deboli performance dei primi tre sbocchi commerciali (Spagna, Regno Unito e Francia). Nonostante il buon andamento dell'export regionale i dati sulla cassa integrazione guadagni confermano un quadro fragile del mercato del lavoro e le prime indicazioni sul 2012 restano poco confortanti. Nel 2011 ad un calo della cassa ordinaria e in deroga, si e' contrapposto un forte incremento della cassa straordinaria, di fatto strumento di integrazione salariale che sottintende situazioni di crisi strutturale. Il 2012 si e' aperto con un incremento delle ore autorizzate, in controtendenza rispetto al dato nazionale dei poli tecnologici.

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