Banda Magliana: Veltroni, confermate irregolarita' procedure sepoltura De Pedis
Cronaca
Roma, 31 mar. (Adnkronos) - E' ''molto importante'' la lettera inviata dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri a Walter Veltroni. Lo sottolinea lo stesso esponente del Pd commentando gli sviluppi della vicenda e i dettagli che emergono dall'acquisizione di nuovi documenti da parte del Viminale. La missiva del ministro, infatti, ''fissa dei dati che mutano l'analisi della situazione. La basilica di sant'Apollinare, come da me sostenuto in aula, non e' in una condizione di extraterritorialita'. Il suo status, di regime cosiddetto extrafiscale, consente di mutare , senza autorizzazioni italiane, ''l'assetto'', cosi' evidentemente intendendosi opere sulla struttura dell'edificio che possono essere effettuate in deroga a permessi amministrativi. Come e' ovvio -osserva l'ex segretario del Pd- non sono trasferibili a beni non extraterritoriali i benefici previsti per quelli che lo sono''. ''Evidentemente dunque -rileva Veltroni- non poteva essere trasferita li', senza l' ottemperanza alle leggi italiane, una salma traslata da un cimitero sul territorio del nostro paese. Il ministro conferma che nessuna autorizzazione di quelle previste dalla legge e' stata rilasciata, mai. Anche in ragione del fatto che , secondo le leggi italiane per eseguire queste speciali sepolture e' necessario che il defunto abbia acquisito in vita ''speciali benemerenze''. E non e' certo il caso del Signor De Pedis, capo della banda della Magliana''. Questo e' ''il primo profilo di evidente irregolarita' della anomala procedura che ha portato alla incredibile decisione di seppellire il capo di una banda criminale in una delle Basiliche di maggiore importanza di Roma''. (segue)