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Scuola: educazione alimentaregrazie alla 'squadra del gusto'

Il progetto lanciato dalla Pellegrini Spa un paio di anni fa per promuovere nella Scuola e nelle famiglie l'educazione ad una alimentazione sana e sostenibile, è affiancato da istituzioni e fondazioni alimentari

Maria Rita Montebelli
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Con l'inizio del nuovo anno scolastico ripartono tutti i servizi, tra cui quello della mensa. Negli ultimi due decenni il ruolo della mensa è cambiato, assumendo compiti e obiettivi importanti per la salute dei bambini. Oltre al primario obiettivo di fornire un pasto nutrizionalmente equilibrato, completo e perfetto dal punto di vista igienico-sanitario, alla mensa scolastica è affidato l'importante compito di promuovere la salute. La Pellegrini Spa, prima azienda del settore con 53 anni di storia nei servizi della ristorazione e più di 200 mila pasti serviti ogni giorno, consapevole del proprio ruolo sociale, ha scelto di promuovere nella scuola e nelle famiglie l'educazione ad una alimentazione sana e sostenibile. Il progetto, partito un paio di anni fa, ha condotto alla realizzazione del programma 'La squadra del gusto', elaborato con la collaborazione di un ente accreditato al MIUR quale la Fondazione Italiana per l'educazione Alimentare proprio per rispettare le indicazioni delle Linee Guida di Educazione Alimentare del MIUR (2015). La prima presentazione del programma, rivolta ai rappresentanti di istituzioni che si occupano di istruzione scolastica insieme a presidi e docenti di scuole lombarde e non solo, si è svolta a Milano, a conclusione dell'anno scolastico, presso la sede centrale di Pellegrini Spa. Il presidente Ernesto Pellegrini ha porto agli ospiti il suo saluto di benvenuto dando il via all'incontro incontro-dibattito che ha visto la partecipazione di un parterre d'eccezione composto da alcuni dei principali attori e 'giocatori della squadra' coinvolti nel progetto: la dottoressa Valentina Pellegrini, vice presidente di Pellegrini Spa, l'onorevole Riccardo Garosci, presidente del Comitato Scientifico del MIUR per l'Educazione Alimentare e la professoressa Evelina Flachi, nutrizionista, presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare. Ospiti d'eccezione: l'avvocato Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia e Beppe Bergomi, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982 e opinionista sportivo, testimonianza dell'importanza di 'giocare in squadra' e uno stile di vita sano e consapevole. Ha condotto l'incontro la brillante giornalista di Radio24 Nicoletta Carbone, esperta di salute. 'La Squadra del Gusto' dell'Accademia Pellegrini si pone quali principali obiettivi la conoscenza e la divulgazione della sana alimentazione in chiave moderna, perché le nuove generazioni possano fare delle scelte alimentari sempre più consapevoli e sane per poi promuoverle anche in famiglia. Il programma, accessibile attraverso un dinamico sito web (www.lasquadradelgusto.it), si sviluppa in percorsi educativi suddivisi per livello scolastico e si compone di oltre 120 strumenti didattici tra schede, e-book, manifesti, giochi, cartoni animati e filmati. Consapevole dell'importanza sociale di questa iniziativa, la Pellegrini ha chiesto e ottenuto dal MIUR il monitoraggio da parte del Comitato Tecnico Scientifico per l'Educazione Alimentare. «Sono molto soddisfatto – ha affermato Riccardo Garosci - perché abbiamo potuto constatare che questo programma segue i principi esposti nelle linee guida del MIUR, emanate con il contributo significativo del Comitato per l'Educazione di cui la Fondazione Italiana di Educazione Alimentare è componente». La Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare pone da anni l'attenzione sull'importanza di fare prevenzione a tavola nei ragazzi per promuovere cultura dell'alimentazione. Educando fin dall'infanzia i bambini a seguire un'alimentazione sana e sostenibile, varia nelle scelte, moderata nelle porzioni assieme a una quotidiana attività motoria, potremo fare prevenzione delle più importanti patologie. Inoltre i bambini, informati in modo gioioso e giocoso dalla scuola, possono a loro volta portare in famiglia attenzione sull'argomento e a cascata questo messaggio può promuovere salute e benessere sociale anche tra gli adulti. «Sono tanti gli attori che possono incidere positivamente su una alimentazione sana e sostenibile - ha spiega Evelina Flachi - Tra questi ci sono sicuramente la scuola, e lo dimostra nelle sue attività attraverso la promozione delle linee guida, e la ristorazione scolastica, come ha dimostrato oggi Pellegrini con il programma 'La squadra del gusto' che di fatto è il programma educativo per le scuole e per le famiglie più completo oggi disponibile su internet per affrontare i temi di una alimentazione sana e sostenibile». «Il fatto che una società di ristorazione collettiva, che ha come obiettivo quello di fare business - ha affermato l'assessore Gallera - lanci un programma come quello presentato e di cui abbiamo davvero molto bisogno, è una cosa originale ed encomiabile, che ha un valore sociale straordinario. Quello che la Pellegrini Spa sta facendo aiuta noi istituzioni ad affrontare quella che è la vera sfida dei prossimi anni: imparare ad adottare stili di vita sani, per invecchiare bene ed ammalarci il più tardi possibile. Ciò consente di gestire in maniera più adeguata e meno costosa per tutti le malattie che insorgono». «Mi fa piacere essere un testimonial di questa importante squadra - ha detto Beppe Bergomi - Mi hanno colpito alcune parole di chi ha parlato prima di me, una su tutte: 'consapevolezza'. Ognuno di noi, i ragazzi prima di tutto, deve essere consapevole che quando si siede a tavola, se mangia bene lo fa per se stesso, per stare bene. Io ho la fortuna di allenare i giovani allievi dell'Accademia Inter, e prima che un allenatore mi sento un educatore. Cerco di insegnare loro a seguire un'alimentazione sana ed un corretto stile di vita, con costanza e non solo il giorno prima di una competizione, senza dimenticare l'importanza del gioco di squadra». «Tra i valori che la mia famiglia mi ha insegnato - ha concluso Valentina Pellegrini - ci sono sicuramente quelli della serietà professionale e della responsabilità sociale. Da qui nasce la volontà di dare un contributo concreto alle scuole e alle famiglie attraverso la costruzione e la fruizione di un programma di educazione alimentare accreditato, completo e adeguato ai tempi. Un grazie sincero ai tanti che hanno collaborato con noi». (EUGENIA SERMONTI)

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