Meteo, il brutto sospetto dopo l'ondata di caldo: cosa sta per abbattersi sull'Italia
L'ondata di caldo che ha travolto buona parte dell'Italia nelle ultime 48 ore potrebbe essere solo il preludio di una serie di violenti fenomeni atmosferici. Un primo assaggio c'è stato nel Casertano, dove ancora si contano i danni dopo il passaggio di una tromba d'aria. Il climatologo dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr, Antonello Pasini, mette in guardia su quel che potrebbe accadere, come riporta blitzquotidiano: "In Italia siamo alle soglie della temperatura d'inesco di fenomeni atmosferici violenti, che saranno molto più intensi". I segnali finora in Italia non sono mancati, come il tornato che ha colpito il Tarantino nel 2012: "Abbiamo simulato temperature diverse dal mare - ha spiegato Pasini - scoprendo che con appena un grado in meno, il tornado non ci sarebbe proprio stato. Con un grado in più, invece, sarebbe stato ancora più violento". Leggi anche: Il dato che allarma i climatologi: occhio alle temperature al Polo nord Le trombe d'aria possibili in questi giorni di forte calore seguito a drastici cali di temperatura sono solo l'inizio, come riporta lo scienziato sul suo blog: "Nel Mediterraneo siamo in presenza di una forte sensibilità di questi fenomeni alla temperatura del mare, e che la loro intensità non cresce gradualmente, ma è destinata ad aumentare in modo più rapido una volta superato un certo valore di temperatura. In generale - ha aggiunto - alcune zone del nostro Paese hanno probabilmente già raggiunto la soglia di innesco di temperatura del mare per fenomeni molto violenti. Va precisato ancora, comunque, che non abbiamo analizzato il possibile aumento del numero di tornado in Italia, ma solo la loro violenza".