Mario Tozzi, la spaventosa profezia sui nostri mari: "Resta poco tempo per salvarli"
È in estate che ci accorgiamo di quanto la salute dei nostri mari sia sempre più a livelli preoccupanti. Come spiega il geologo Mario Tozzi intervistato dal Tempo, i problemi sono già evidenti nell'area romana con i livelli di inquinamento del Tevere che: "non riceve carico inquinante in più dalla Capitale, perché i depuratori funzionano. I problemi sono gli scarichi industriali, come quelli della Valle del Sacco, e la presenza di una megalopoli come Roma. Oltre agli scarichi abusivi incontrollati". Leggi anche: Campi Flegrei, allerta gialla: il magma arriva sotto a Pozzuoli Ad minare la salute delle nostre acque sono certo gli eccessi di plastica nella nostra quotidianità, in più cresce l'allarme per il disastro erosione: "Disastro ormai accelerato dall'uomo. Dighe sui fiume, prelievi di sabbia da fiumi, nuovi porti, moli, scogliere artificiali mandano in erosione le spiagge. Quando tocchi il mare, sposti solo il problema da una parte all'altra". Uscire da questa situazione è l'urgenza con la quale dobbiamo tutti fare i conti: "Dal punto di vista dell'erosione, impedendo dighe sui corsi d'acqua. Sul fronte della qualità dell'acqua, con controlli più stringenti, anche su punti che sembrano più innocui o più piccoli. E con sanzioni più forti. Esiste ed è efficace la legge sui reati ambientali. Ma deve passare sempre più il concetto che chi inquina paga. E se ne esce pure con più educazione".