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Nuova campagna della Lav contro l'abbandono degli animali

Spot radio e pubblicità per diritti e doveri della convivenza con gli amici a 4 zampe. In più una miniguida: "Il sì per tutta la vita"
di Tatiana Necchi venerdì 25 giugno 2010

4' di lettura

130mila animali si preparano ad essere abbandonati nei prossimi mesi, durante il periodo delle vacanze: è questa la denuncia della LAV che oggi presenta a Roma la sua nuova campagna d’informazione contro l’abbandono di animali e per la prevenzione del randagismo. Tra le novità della campagna della LAV, la miniguida “Il Sì per tutta la vita”: un modo per ricordare i diritti e i doveri della convivenza con i nostri amici a quattro zampe. La miniguida spiega che i cani e i gatti adottati saranno nostri compagni per tutta la vita, a vuole anche sottolineare il senso di responsabilità indispensabile nella relazione con animali diversi dagli umani, e cercarli presso un canile o un gattile è sempre preferibile. Prendersi cura di loro è un impegno quotidiano, anche in vacanza. La loro registrazione all’anagrafe è obbligatoria per legge e il microchip offre la sicurezza dell’identificazione dell’animale. La guida, inoltre, fornisce indicazioni utili in caso di fuga da casa del cane o del gatto, di morso, di decesso o in caso di emergenze come il ritrovamento di un animale abbandonato o ferito. «Abbandonare un animale è un reato, punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, ma è anche un problema sociale e culturale che deve essere contrastato tanto dalle istituzioni quanto dai singoli cittadini: non c’è dubbio, infatti, che per arginare il fenomeno del randagismo è indispensabile l’impegno di tutti i membri della società - dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV Settore Cani e Gatti - Gli aspetti chiave da potenziare con la massima urgenza sono le sterilizzazioni, l’anagrafe canina e il relativo microchip identificativo e l’istituzione dell’anagrafe felina, l’incentivazione delle adozioni dai canili e dai gattili, l’aumento della quota di detrazione delle spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi, rendendola totale per chi adotta un cane dalla strada o da un canile, e la riduzione al 10% dell’IVA sul cibo per animali e sulle prestazioni veterinarie perché un cane o gatto non sono beni di lusso».   «Fortunatamente gli esempi di una gestione responsabile del randagismo non mancano e possiamo citare due casi tra i non numerosi: il nuovo Parco canile rifugio di Milano, di gestione comunale dove nei primi sei mesi di apertura sono stati adottati più animali che in cinque anni nei canili convenzionati della stessa Amministrazione. Nel Parco canile è presente anche un ricovero per gatti e vi è anche un ristoro per umani che permette di socializzare con gli animali - afferma Gianluca Felicetti, Presidente della LAV -  La Regione Toscana sta attuando un sistema integrato di controllo del randagismo secondo quanto previsto dalla Legge Regionale e un Piano Regionale annuale finanzia interventi di potenziamento, nuova costruzione ed adeguamento dei canili. Questo impegno di tutti i soggetti coinvolti, secondo quanto emerge dalla seconda edizione del “Report sul controllo del randagismo in Toscana (2009)”, ha portato a raddoppiare le iscrizioni in anagrafe canina, ogni giorno 142 cani vengono iscritti all’Anagrafe Canina, 18 cani vaganti vengono recuperati e custoditi in Canile Sanitario, 17 cani escono dal Canile Sanitario per restituzione o adozione, 20 gatti liberi di colonie vengono sterilizzati; nel 2008 sono stati sterilizzati 543 cani e 7293 gatti. Ci auguriamo che l’affermarsi della cultura della tutela degli animali d’affezione possa tradursi in risultati concreti anche nelle aree più critiche della Penisola, dove purtroppo non sono mancati gravissimi fatti di cronaca, e che altri 130 mila animali non debbano ‘allenarsi’ ad essere abbandonati”.   Le campagne contro l’abbandono - La nuova campagna stampa della LAV contro l’abbandono di animali mostra, provocatoriamente, un cane su un tapis roulant che si prepara, o meglio si allena, a essere abbandonato. La LAV ha scelto un messaggio e un’immagine che hanno la capacità di stupire in prima battuta il pubblico per suscitare subito dopo una riflessione su un fenomeno particolarmente drammatico che si ripropone tristemente ogni anno. “L’attesa” è invece il tema del nuovo spot radiofonico della LAV per contrastare questo fenomeno: «Gli manca la parola, non la capacità di sentire. Un cane aspetta sempre il ritorno del suo padrone, anche quando viene abbandonato …», recita lo spot. Comunicare con gli animali - Per imparare a comunicare con cani e gatti, la LAV ha collaborato alla realizzazione di due novità editoriali proposte da edizioni Sonda-Larousse: il dizionario bilingue italiano/Cane – Cane/italiano equello italiano/Gatto – Gatto/italiano. Cosa ci vuole dire, come dobbiamo rivolgerci al nostro cane o gatto, come possiamo interpretare il loro comportamento e tutte le regole che rendono serena la nostra convivenza. Le due opere presentano l’approccio cognitivo-zooantropologico alla relazione con il cane e il gatto, messo a punto dal suo fondatore, lo zooantropologo ed etologo Roberto Marchesini. Hanno collaborato il medico veterinario Jean Cuvelier e, per la parte normativa, Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Settore Cani e Gatti della LAV.

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