CATEGORIE

Coronavirus, i ricercatori: "Il morbo può causare una neuroinfiammazione alla base di malattie come Alzheimer"

venerdì 17 aprile 2020

1' di lettura

Il coronavirus preoccupa. Secondo il team di ricercatori guidato dal professor Luca Steardo, neuropsichiatra dell'Università Sapiaenza di Roma e della Giustino Fortunato di Benevento, il nuovo virus può causare una neuroinfiammazione alla base di malattie come Alzheimer, epilessia e Parkinson. Il motivo è chiaro: "alcuni pazienti presentano sintomi neurologici, come vomito, vertigini, mal di testa e delirio". Un dettaglio - come riporta Il Giornale - che dà da pensare agli esperti che ora si chiedono se "la Sars-CoV-2 può entrare nel sistema nervoso centrale e infettare le cellule neurali".

Coronavirus, Melania Rizzoli: "Non si muore di polmonite ma di trombosi. Il farmaco che fa calare i decessi del 20%"

Le autopsie eseguite su molti pazienti deceduti in seguito alla infezione da Coronavirus hanno dimostrato che il 23% di ...

La propensione ad invadere il sistema nervoso centrale è stata osservata per Sars-CoV e Mers-CoV, virus simili al Sars-CoV-2. Qui il morbo penetra nell'uomo agganciandosi alla proteina Ace2 presente sulla membrana delle cellule umane, arrivando con buone probabilità al sistema nervoso centrale. Non solo, perché "non si possono escludere anche percorsi non Ace2 per l'infezione da virus delle cellule neurali". Tra le ipotesi che stanno ottenendo conferme quella del passaggio tramite il nervo olfattivo, che potrebbe portare il virus al cervello. "Se nei malati Covid è vero che il virus invade il tronco encefalico - ha spiegato Steardo - questo potrebbe spiegare, in una certa quota, la gravità dei problemi respiratori che presentano questi pazienti, perché il tronco encefalico è l'area del cervello dove risiedono i centri che regolano il ritmo della respirazione". Anche se - si specifica - "non ci sono prove dirette".

tag
coronavirus
alzheimer

Lo studio ad Harvard Alzheimer, l'ultima frontiera: come dimezzare il rischio-demenza

Super-esperto Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Lo studio Alzheimer e fase-Rem: ecco chi è a rischio

Ti potrebbero interessare

Alzheimer, l'ultima frontiera: come dimezzare il rischio-demenza

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Claudia Osmetti

Alzheimer e fase-Rem: ecco chi è a rischio

Alzheimer, occhio: cosa succede se si dorme poco

Le migliori fragole italiane alla conquista dell’Europa

Le fragole italiane si prepara a conquistare l'Europa. Dopo settant’anni di coltivazione nel Metapontino, la B...
Attilio Barbieri

Infarto, la rivoluzione: l'impianto sottopelle che ti salva la vita

Un piccolo impianto sottopelle, grande quanto una moneta, potrebbe rappresentare una rivoluzione nella medicina d’...

Drone, una parola che 20 anni dopo chiede maggiore impegno

«1. Velivolo privo di pilota, comandato a distanza, per operazioni di ricognizione o sorveglianza. 2. Bersaglio te...
Massimo Arcangeli

Formaggio, clamoroso sorpasso: schiaffo dell'Italia alla Francia

Cresce ancora nel primo trimestre del 2025 il settore lattiero caseario, con l’Italia che compie uno storico sorpa...