Ufo e alieni, il Pentagono conferma: "Immagini vere". Inquietante avvistamento militare: "Nulla di umanamente conosciuto"

Ufo, tutto vero. O perlomeno non è un fake. Il Pentagono americano ha confermato come le immagini e i video girati nel 2019 al largo della costa della California, con oggetti volanti misteriosi e non identificati a li di sopra delle navi da guerra della Marina non siano un falso. Immagini e video girati, peraltro, dallo stesso personale militare. Il tabloid britannico Daily Mail ricorda come una settimana fa l'ammiraglio Michael Gilday, capo delle operazioni navali, aveva ammesso di non conoscere l'origine dello sciame di quei misteriosi droni e quelle foto, trapelate da una indagine della UAP Task Force del Pentagono sugli Ufo, ha scatenato ovviamente le fantasie di ufologi, cacciatori di alieni e complottisti vari. 

 

 

 

 

Uno degli oggetti registrati sopra il cacciatorpediniere della USS Kidd Navy sembra avere la forma di una piramide, gli altri somigliano a droni o palloncini. In ogni caso, "oggetti sconosciuti" secondo la versione ufficiale della Marina americana, con una "capacità aeronautica" molto maggiore rispetto a qualsiasi drone precedentemente noto. Tecnologie militari nemiche, dunque, o extra-terrestri?

 

 

 

Secondo la ricostruzione di The Drive, accade tutto la notte del 14 luglio 2019, poco prima delle 22, e le foto sarebbero state scattate dalla nave da guerra USS Rafael Peralta, con a bordo personale dell'intelligence. Alle 23.23, i testimoni notano una luce bianca sospesa sulla pista di atterraggio, e l'oggetto non identificato è rimasto lì per quasi 90 minuti, dando saggio di inusitate e fin qui sconosciute proprie capacità tecnologiche. La notte successiva le navi da guerra pattugliano una zona più vicina alla costa e notano "un brulicare di droni", "capaci - spiega il Daily Mail - di scendere da 1000 a 700 piedi velocemente e di muoversi in qualsiasi direzione". Una tipologia di avvistamento che come noto a molti ha diversi parallelismi con precedenti incontri ravvicinati del terzo tipo, in particolare con quello del 2004 i cui sei piloti di un Super Hornet entrarono in contatto diretto con un misterioso velivolo.