Il limone è uno degli alimenti più semplici e allo stesso tempo più funzionali per la nostra salute uno degli agrumi più studiati in ambito nutrizionale. Considerato un alleato naturale della salute, protagonista della cucina italiana e ingrediente chiave di rimedi casalinghi tramandati da generazioni, il limone continua a essere uno dei frutti più apprezzati dagli italiani. Una spremuta al mattino, diluita in acqua tiepida o a temperatura ambiente, non è una moda del benessere: è un’abitudine supportata da reali benefici fisiologici.
Il biologo nutrizionista Fabio Gregu ci spiega che “bere acqua e limone appena svegli favorisce la funzione gastrica e intestinale, grazie alla stimolazione del nervo vago, che attiva la peristalsi e migliora la regolarità naturale. Un aiuto concreto contro la stitichezza funzionale. Pur avendo un gusto acido, il limone, una volta metabolizzato, produce sostanze alcaline che aiutano a mantenere un buon equilibrio acido-base. Questo supporta: ossa, pelle e tessuti, il corretto ambiente cellulare del nostro organismo. Inoltre è un ottimo alleato soprattutto per chi segue un’alimentazione ricca di proteine e prodotti da forno”. Il Dottore aggiunge che “grazie alla presenza della vitamina C migliora l’assorbimento del ferro, una spremuta di limone sulla carne o sui legumi può aiutare molto chi soffre di anemia sideropenica. Un’altra curiosità risiede nella buccia infatti à qui che si concentra il limonene, una sostanza naturale con effetti digestivi ed inoltre è utile al fegato per i suoi processi depurativi, studiata per la sua possibile funzione protettiva sul tratto gastrointestinale.”
La sua ricchezza di vitamina C lo rende un prezioso supporto per il sistema immunitario e un potente antiossidante naturale. Il succo, grazie all’acido citrico, favorisce inoltre la digestione, mentre l’alto contenuto di acqua ne fa un ingrediente ideale per restare idratati. Alcuni studi preliminari sui flavonoidi del limone mostrano inoltre un possibile effetto positivo sulla pressione arteriosa.
Il limone è circondato anche da qualche luogo comune infatti non è un brucia-grassi miracoloso e un consumo eccessivo può avere effetti sullo stomaco, soprattutto per chi soffre di gastrite o reflusso. La sua acidità può danneggiare lo smalto dei denti infatti gli odontoiatri consigliano di berlo sempre diluito e mai a contatto diretto con i denti. Da evitare anche il contatto diretto sulla pelle poiché può provocare irritazioni e rendere la pelle più sensibile al sole.
Il limone non è un frutto originario del Mediterraneo, ma il risultato di un antico incrocio tra cedro e arancia amara, arrivato in Italia grazie ai commerci arabi. Nel tempo si è perfettamente adattato al clima del Sud, al punto da diventare uno dei simboli più iconici della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.
I limoni di queste zone, oggi protetti da marchi IGP, sono più grandi della media e dotati di una scorza spessa e profumata, ricca di oli essenziali. Il limone non è quindi elisir miracoloso ma un alimento prezioso che scienza invita ad apprezzare ma con buon senso.