Silvio Berlusconi, Noemi Letizia stronca il film di Paolo Sorrentino: "Mio padre non era un magnaccia"
Paolo Sorrentino deve incassare una nuova stroncatura per il suo Loro 1, la pellicola sulla vita di Silvio Berlusconi tutta concentrata su Bunga bunga e festini. La bocciatura arriva da Noemi Letizia, l'ex mitologica papi girl immortalata nel primo episodio del film del regista napoletano: "Loro 1 non mi è piaciuto affatto e non solo perché non ho condiviso la parte che rigarda me e mio padre - ha detto a Il Mattino -. È che l'ho trovato un film surreale, esagerato, morboso e a tratti anche un po' lento". Leggi anche: Noemi Letizia, i rapporto col Cav: "Non lo sento più, ma gli voglio bene" Al di là dei giudizi cinematografici della Letizia, quel che proprio non ha potuto sopportare sono state le scelte nella sceneggiatura di Sorrentino: "È lontana dalla realtà l'immagine che passa di mio padre. E mi dispiace molto davvero. Divertiti col presidente, bella di papà mi dice nel film: Sorrentino lo dipinge come un magnaccia. Invece tra loro c'era un rapporto di cordialità e stima, si erano conosciuti anni prima e Berlusconi si fidava di lui. Vorrei sapere qual è il problema? Perché non poteva essere possibile". In Loro 2 Noemi Letizia c'è ancora, stavolta nella scena del suo mitico diciottesimo compleanno, quando Berlusconi fece un'improvvisata alla festa: "Un'altra sceneggiata che non corrisponde alla realtà. Mia madre non si è agitata in quel modo e nemmeno i miei invitati. Lo abbiamo accolto con entusiasmo, questo è vero, non certo così come si vede nel film, ci mancherebbe. Guarda là, sembra il delirio". C'è poi un dettaglio che non è sfuggito alla ragazza, una decisione di Sorrentino che ha colpito direttamente lei e la sua famiglia: "Se non sbaglio di vero in quel film c'è la moglie, il cantante Mariano Apicella, forse Mike Bongiorno di cui nemmeno mi pare si faccia il cognome, e poi noi: i Letizia. Tutti gli altri personaggi, da Tarantino all'Ape regina, passando per i politici di turno, rievocando solo in parte alcune caratteristiche di persone esistenti. Vorrei sapere dal regista perché a noi è stato riservato un trattamento diverso. Non è che me la prendo più di tanto, vado fiera e orgogliosa della mia vita e di quello che sono, mi dispiacerebbe solo se a rimanerci male fossero i miei genitori".