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Matteo Salvini, il prete lo insulta durante l'omelia: clamorosa rivolta dei fedeli in Chiesa

Matteo Legnani
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Volendo fare una battuta si potrebbe dire che un prete ordinato nel Sessantotto non potrebbe fare altro... Cioè fare politica anti-governativa dal pulpito della sua chiesa nel corso della messa della domenica. Accade alla Pieve di Castelfranco, in Veneto. E a "denunciare" il comportamento di don Claudio Miglioranza è Giorgio Vigni, vicepresidente di Life Treviso che ieri, domenica 9 novembre, era tra i fedeli presenti alla messa delle 11.30. "Nel Vangelo di oggi si parla di Tiberio, Erode e di un tal Giovanni ma il prete durante l'omelia mi parla del ministro dell'interno che fomenta l'odio ed il razzismo" scrive Vigni ripreso da Il Gazzettino. "E' un sacerdote di Dio o un onorevole, un attivista, un sindacalista?" continua Vigni che poi conclude: "Non sento il seguito perché esco dalla chiesa che, per l'occasione, mi è parsa più casa del popolo. Alla fine del comizio, non certo omelia, rientro. Ma sentiamo tutta la settimana parlare di politica, adesso hanno messo all'ordine anche le chiese. Il povero cristiano non può scendere dal treno dell'immondizia neanche un'oretta la domenica. Il sacerdote dal pulpito parla di fomentatori d'odio ma lui cosa sta facendo?". Leggi anche: Don Biancalani, il prete denuncia Salvini: l'ultima vergogna

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