Cresce la sensibilità degli italiani verso l'energia verde, la sceglie il 12%

domenica 10 febbraio 2013
Cresce la sensibilità degli italiani verso l'energia verde, la sceglie il 12%
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Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - Molti italiani sono disposti a spendere di più in bolletta per le energie rinnovabili. Gli ultimi dati dell'Osservatorio SuperMoney (http://www.supermoney.eu/), portale per il confronto dell'energia, rivelano, infatti, che negli ultimi sei mesi i consumatori alla ricerca di una fornitura di elettricità da fonti rinnovabili sono passati dall'8 al 12%. La sensibilità nei confronti dell'energia verde, dunque, appare in aumento, complice anche una riduzione dei costi delle energie rinnovabili. L'analisi condotta da SuperMoney ha messo a confronto i prezzi di alcune tariffe classiche con quelli delle offerte 'eco' proposte dalle stesse compagnie. La media è stata calcolata sulla base dei primi quattro operatori più convenienti (Enel Energia, Eon, A2A, Blue Meta) che propongono anche tariffe 'verdi'. Per un consumo annuo di 2.500 kwh di elettricità, la differenza è di 54 euro all'anno, ossia 483, 20 euro anzichè 428,81. Questo significa che con 15 centesimi al giorno è possibile dare un contributo importante al risparmio energetico, scegliendo le fonti rinnovabili. Per chi, invece, utilizza 1500 kw/h di elettricità annua bastano 10 centesimi in più al giorno per avere una tariffa 'green' (costo medio: 271 euro) anzichè una tariffa tradizionale (costo medio 234 euro). "Questi dati evidenziano una situazione molto positiva: da un lato, i fornitori di energia riescono a proporre offerte competitive per le fonti rinnovabili, con una differenza di prezzo minima rispetto alle tariffe tradizionali; dall'altra, i consumatori si mostrano aperti e ricettivi nei confronti delle forniture ecologiche, segno di una crescente sensibilità ambientale", commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney.