Dall'eco-fisco all'economia circolare, 7 proposte per 'raffreddare' il clima
Roma, 3 nov. (AdnKronos) - Dall'eco-fisco all'economia circolare: da Rimini arrivano sette proposte per 'raffreddare' il clima. Il Consiglio Nazionale della Green Economy, in vista della Cop 21 di Parigi, ha lanciato un appello ai decisori politici dagli Stati Generali della Green Economy in svolgimento a Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente. L'appello, aperto alle sottoscrizioni, è stato presentato nel corso di una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato rappresentanti di alcune tra le più importanti aziende nazionali. Tra le proposte contenute, c'è un invito a promuovere a Parigi un efficace accordo e attivare misure nazionali di mitigazione e adattamento (i danni causati dal cambiamento climatico sono stimati in almeno 3,5 miliardi di euro all'anno) e ad adottare target legalmente vincolanti in linea con l'obiettivo dei 2 gradi centigradi. Nell'accordo si parla anche di fiscalità ambientale e di introduzione di una carbon tax, di sfruttare l'enorme potenziale di efficienza energetica e accelerare l'uscita dalle fonti fossili. Il documento si rivolge anche al mondo agricolo: è importante che diventi protagonista nella lotta ai cambiamenti climatici attraverso la promozione di modelli di gestione del suolo più sostenibili. Infine, per realizzare una transizione verso l'economia verde è necessario puntare sull'eco-innovazione e sull'economia circolare. Questo appello, che è già stato sottoscritto da molte aziende tra cui Barilla, Ferrovie dello Stato, Philips, Poste Italiane, sarà sottoposto all'attenzione del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e rappresenta il contributo del settore in vista della Conferenza internazionale sul clima in programma a dicembre a Parigi.