Milano, 9 ott. - (Adnkronos) - Sono quattro i progetti sociali vincitori della terza edizione di Sodalitas Social Innovation (Ssi), il programma ideato dalla Fondazione Sodalitas per migliorare la capacità progettuale delle organizzazioni del Terzo Settore e favorire partnership innovative fra profit e nonprofit. L’iniziativa, che ha ottenuto ad oggi l’adesione di 3 fondazioni e 33 imprese, è portata avanti da Fondazione Sodalitas con il contributo di Ubi Comunità e Terna e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. Hanno partecipato alla terza edizione di Sodalitas Social Innovation 100 Organizzazioni Nonprofit con 106 progetti. Nel corso dell’evento sono stati inoltre assegnati il Premio Speciale Terna e il Premio Speciale Ubi Banca, (istituiti per la prima volta quest’anno) e sono stati presentati l’organizzazione vincitrice del Web Communication Award, individuata attraverso la rete, e i contenuti delle principali partnership realizzate grazie a Ssi. “La crisi economica e l’andamento negativo delle raccolte fondi spingono il nonprofit non solo a confrontarsi in modo sempre più professionale con le imprese, ma anche a reagire in modo reattivo e professionale alle opportunità che la rete è oggi in grado di offrire ” ha dichiarato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas. L’intento di Sodalitas Social Innovation "è proprio quello di dotare i progetti sociali di strumenti e linguaggi condivisi e di renderli comunicabili in modo trasversale". I progetti sociali su cui investire nel 2014 segnalati da Sodalitas Social Innovation, sono quattro. La Comunità Impegno Servizio Volontariato (Cisv) intende dar vita alla piattaforma web Ong 2.0, per permettere alle organizzazioni di vivere il web, comunicare e progettare in rete cooperando in modo innovativo e in sinergia con il profit. Per realizzare questo progetto Cisv ha bisogno di acquisire competenze sugli strumenti e le potenzialità del web, sulla consulenza e sul trasferimento di know how specifico, sui finanziamenti e sullo sviluppo di un servizio di e-payment adatto alla piattaforma. Ne “La bottega di Geppo”, recentemente attrezzata grazie al contributo di Enel Cuore Onlus, la Cooperativa Sociale La Strada intende realizzare un laboratorio di falegnameria e di recupero di mobili usati in cui coinvolgere, attraverso percorsi di orientamento e formazione dedicati, 75 giovani tra i 15 e i 24 anni a rischio di abbandono scolastico, con l'obiettivo di ottenere l’inserimento lavorativo per almeno 20 di loro. Per mettere a regime il progetto la Cooperativa ha bisogno di avviare dei tirocini formativi con le Pmi del territorio e le catene del bricolage, nonché di individuare interlocutori competenti da cui apprendere le tecniche di trattamento del legno e la costruzione di piccoli elementi di arredo su ordinazione. Il programma, una volta partito, potrà raggiungere l'autosostenibilità grazie alla vendita dei mobili restaurati. Attraverso il progetto 'B&B for all' Fish intende selezionare e formare 15 gestori di Bed&Breakfast accessibili da aprire in alcune città d'arte italiane e da caratterizzare con il marchio 'B&B For You'. Obiettivo dell'iniziativa è creare opportunità di lavoro stabili e di qualità per persone con disabilità, nonché costruire una piattaforma web con informazioni utili per i turisti disabili e che favorisca azioni di aggregazione tra i gestori. Per realizzare questo progetto Fish auspica la collaborazione delle imprese sui piani della cessione di prodotti e servizi e del finanziamento-investimento, con cui favorire le affiliazioni. A.P.P.A. onlus, invece, intende realizzare a Vohipeno un laboratorio galenico dotato di attrezzature di base e costruito secondo gli standard di qualità previsti dalla normativa europea. Obiettivo del progetto: migliorare la salute della popolazione locale producendo in loco medicinali di qualità ad un dosaggio adeguato, rendendoli economicamente accessibili e reperibili. Per realizzare questo progetto, già validato in altri 8 contesti territoriali, A.P.P.A. ha bisogno del contributo economico necessario per avviare il laboratorio e sostenerne l'attività fino a completa autonomia (in media 5-6 anni dall'apertura). Hanno ottenuto una menzione Speciale, l'Associazione Zuccheribelli con il progetto LavaMatt, attraverso cui creare, nel difficile quartiere milanese di Quarto Oggiaro, una “lavanderia sociale” gestita da persone con disabilità e con prezzi accessibili anche per le famiglie meno agiate. E ancora: L’Associazione Ala Milano con Avicola Mingha, per l'avviamento, in Cameroun, di una piccola impresa agricola in cui possano lavorare persone svantaggiate e la cui attività permetta alla popolazione locale di vedere migliorato il proprio tasso proteico, attualmente basso, attraverso un maggior consumo di uova; la Cooperativa Sociale ProgettAzione con 'RiabilitAPP: Riabilito giocando!', per la realizzazione di 10 App per smartphone e tablet da utilizzare per la riabilitazione in seguito a traumi cranici, ictus e anossie. Il premio speciale Terna invece è stato assegnato al progetto 'Arrivano i nonni' di Arci Milano che la società ha deciso di sostenere. Per favorire il dialogo intergenerazionale e la valorizzazione dell'esperienza dei 94.722 over 54 che a Milano svolgono ogni anno attività di volontariato e aiuto informale, Arci Milano metterà in rete i nonni volontari, il personale educativo delle oltre 40 scuole dell'infanzia della città, le associazioni, i bambini e le famiglie del territorio per realizzare, tra novembre e maggio, 40 laboratori di Talenti in cui coinvolgere almeno 2000 bambini. Si è aggiudicato il premio speciale Ubi Banca il progetto 'Quanto ci costa non intervenire sulla violenza contro le donne?' di Intervita. In Italia ogni anno più di 7 milioni di donne subiscono violenza. È una realtà inaccettabile che ha un elevato costo umano e un costo sociale mai quantificato. Con il progetto 'Quanto ci costa non intervenire sulla violenza contro le donne?' Intervita intende avviare un’indagine nazionale sui costi della violenza sulle donne sia a carico delle vittime che a carico della società. I risultati saranno protagonisti di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione. Con 1998 like registrati su facebook in soli 14 giorni, l'Associazione L'Arte nel Cuore si è aggiudicata il primo 'Web Communication Award' di Fondazione Sodalitas. La Fondazione Sodalitas ha deciso per il 2013 di aprirsi alla rete istituendo per la prima volta un Premio on line cui far concorrere 4 progetti scelti dalla Giuria di Ssi tra tutti i partecipanti. La votazione per l'assegnazione del Web Communication Award si è svolta sulla pagina facebook di Ssi tra il 16 e il 30 settembre 2013. L'Associazione L’Arte nel cuore si è aggiudicata il riconoscimento e riceverà da Fondazione Sodalitas, in collaborazione con Shinynote, una campagna di comunicazione e crowdfunding ad hoc attraverso i social media. “L’attività di comunicazione e raccolta fondi da parte delle organizzazioni nonprofit non può, oggi, prescindere dalla rete” ha dichiarato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas. “Da quando esiste in Italia, il crowdfunding ha già permesso di raccogliere più di 13 milioni di euro trasformando in donatori utenti che, altrimenti, difficilmente sarebbero stati raggiunti da questo tipo di messaggio. Con il Web Communication Award istituito quest’anno abbiamo messo alla prova la rete per verificarne tutte le potenzialità e sensibilità”. L'Associazione L'Arte nel cuore promuove dal 2005 il primo progetto mondiale di educazione artistica rivolto a persone con e senza disabilità, con l'obiettivo non solo di superare le barriere culturali attraverso la condivisione di un'esperienza, ma anche di favorire la professionalizzazione e l'autodeterminazione economica dei soggetti partecipanti. Con il progetto 'Accademia L’arte nel Cuore', l'associazione è già operativa a Roma, Catania e Bucarest, ma ora vuole portare il proprio modello di attività anche a Milano per aprire una nuova Accademia in cui praticare danza, regia, scenografia musica, trucco e canto e dove formare un gruppo di professionisti dello spettacolo che possano avere possibilità lavorative concrete. A Roma l'Accademia è partita nel 2007 con 30 studenti per arrivare ad averne più di 150 nel 2013. A Milano, alla luce delle numerose richieste già pervenute all'Associazione, ci sono tutti i presupposti perchè questo successo si possa ripetere. L’Arte nel Cuore, racconta Paola Serena, Responsabile Fund Raising e relazioni esterne L’Arte nel cuore, "ha cominciato la sua avventura utilizzando da subito tutti i mezzi di comunicazione possibili, tra cui i social network. Questi ci consentono di rimanere in contatto con i nostri sostenitori in tempo reale e sostenibile, comunicando tutte le iniziative che mettiamo in campo. La campagna di crowdfunding che avvieremo grazie a Fondazione Sodalitas in collaborazione con Shinynote di farci ulteriormente conoscere e, ce lo auguriamo davvero, di portare il nostro progetto anche a Milano”. Shinynote.com è una piattaforma di crowdfunding dedicata alle organizzazioni nonprofit nata nel 2011 con l’obiettivo di mettere le storie al centro delle relazioni fra gli utenti. Hanno concorso insieme con L'Arte nel Cuore all'assegnazione del Web Communication Award: Fondazione Albero della Vita con il progetto “Sbullona…ti: Liberiamoci dal bullismo”; la Cooperativa Sociale ProgettAzione con “RiabilitApp: Riabilito giocando!”; Aspem, Associazione Solidarietà Paesi Emergenti con il progetto “Knithink Intrecci di sviluppo”.