Scandalo mondiale: La moglie del premio Oscar, sesso con il giornalista italiano. Spuntano foto compromettenti / Guarda
Alla fine l' idea di denunciare un giornalista per un fatto che non sussiste non è stata una grande idea. La moglie di Colin Firth, Livia, ha infatti ammesso di aver avuto una «breve relazione» con l' ex corrispondente dell' agenzia Ansa dal Brasile, Marco Brancaccia. La donna, per nascondere la tresca, ha accusato insieme al marito il giornalista italiano di aver fatto stalking nei confronti della coppia. Ma pare fosse tutta una montatura per liberarsi dell' amante. Secondo l' accusa della coppia, la signora Firth avrebbe ricevuto minacce telefoniche e via messaggio talmente pesanti da averla portata a «vivere nel terrore» e a cambiare le proprie abitudini pur di trovare un po' di pace. All' indomani della denuncia però è lo stesso Brancaccia, che rischia fino a 4 anni di carcere, a dare la sua versione dei fatti e sostiene che la moglie fedifraga di Firth si è inventata tutto pur di mettere a tacere la storia di corna. Al giornalista del Times ha dichiarato che lo stalking sarebbe consistito in «due messaggi su WhatsApp dopo che lei aveva messo fine alla nostra storia nel giugno 2016. Ho scritto una mail a Colin dove gli raccontavo la mia relazione con Livia, cosa di cui mi pento». E ha aggiunto: «In un anno mi ha spedito centinaia di messaggi d' amore, foto, video e persino un diario». Sebbene in certi casi sia d' uopo negare tutto, anche l' evidenza, i coniugi Firth hanno ammesso che in un periodo di crisi della coppia, durante il quale i due erano separati, la signora ha frequentato il giornalista, vecchio amico d' infanzia, ma che poi la situazione è sfuggita di mano e Brancaccia ha cominciato con lo stalking, minacciando di rovinare vita e reputazione dei due. Colin Firth e la moglie avrebbero denunciato Brancaccia nel 2016: lo scorso maggio il giornalista spedì una mail direttamente a Firth con una serie di foto senza veli della moglie. La procura di Roma ha aperto un' inchiesta al riguardo, perquisendo Brancaccia, il suo computer e il suo smartphone. Evidentemente, però, qualcuno in intimità quelle foto le aveva scattate. di Ilaria Pedrali