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Servillo e l'Elvira tornano a incantare Parigi: in scena con Teatri Uniti dal 5 al 14 dicembre

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Giuliana Covella
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Dopo aver letteralmente “estasiato” mezza Europa, Toni Servillo torna da mattatore ad ammaliare il pubblico con la sua “Elvira”, come aveva già fatto - tra le numerosissime repliche - al Teatro Bellini di Napoli. E stavolta a Parigi, insieme a un altro spettacolo di Teatri Uniti in stagione all'Athénée Théâtre Louis-Jouvet dal 5 al 14 dicembre. In scena sia la ripresa di “Elvira” con le lezioni magistrali di Louis Jouvet sul “Don Giovanni” di Molière restituite da Toni Servillo, sia con il feroce e colorito avanspettacolo pop di Giuseppe Montesano, “New magic people show”, interpretato da Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli. Nella “grande salle”, dove oggi fa ritorno e dove si registrò nel gennaio 2017 il “sold out” per tutte le repliche, Toni Servillo concluderà la tournèe di “Elvira”, prodotto dal Piccolo Teatro e da Teatri Uniti, chiudendo così, dopo più di 200 repliche e un successo straordinario in tutta Europa, un percorso iniziato nell'ottobre 2016 a Milano, al Piccolo Teatro nella storica sala di Via Rovello, quando 26.946 spettatori in due mesi di recite affollarono il teatro in ogni ordine di posto. Un successo che si è ripetuto in ogni altra città e in particolare a Parigi, come testimoniano le molteplici recensioni della stampa francese che due anni fa titolava “l'immenso Servillo, artista magistrale, d'una profondità e sobrietà che soggiogano” (Le Figaro) o anche “Elvira è uno spettacolo estremamente vivo e coinvolgente” (Le Monde). L'originale di Brigitte Jaques, “Elvire Jouvet 40”, è la trascrizione di sette lezioni tenute dal grande attore francese Louis Jouvet al Conservatoire di Parigi sotto l'occupazione nazista. Da questo testo è partito Servillo affrontandolo nella nuova traduzione realizzata da Giuseppe Montesano e avendo accanto tre giovani interpreti: Petra Valentini (nel ruolo del titolo), Davide Cirri (Lèon/Sganarello) e Francesco Marino (Octave/Don Giovanni). Significativo è, il calendario di incontri che impegnano Servillo innanzitutto al Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique (mercoledì 4 dicembre) laddove Jouvet tenne le sue lezioni, e successivamente a l'Université Sorbonne e all'Istituto Italiano di Cultura (entrambi lunedì 9 dicembre). Dalle lezioni di Jouvet ai “nuovi mostri” creati dallo scrittore Giuseppe Montesano in “New magic people show”, di scena negli stessi giorni all'Athénée nella Salle Christian Bérard, interpretato da Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli. Qui, su un ritmo vertiginoso da commedia nera Montesano chiama in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l'uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, i venditori di aria da respirare, i compratori di anime. In un crescendo che mescola l'opera buffa e il dramma, si rivela un carosello fatto di ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, di prigionieri illusi di essere liberi, di gaudenti che hanno seppellito la passione e l'amore: tanti capitoli di un tragicomico romanzo teatrale che pare non appartenere soltanto al nostro Paese. di Giuliana Covella

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