Dettagli privati e morbosi. Intervistata dalla Cbs, Stormy Daniels vuota il sacco sul presidente Donald Trump e i loro rapporti sessuali. Una relazione erotica che secondo la 39enne pornostar risale al 2006, quando era appena nato Barron, il figlio del tycoon e Melania Trump. "Ho fatto sesso senza protezione col presidente nel 2006 e l'ho anche sculacciato con un giornale che aveva la sua foto in prima pagina, fino allo sfinimento. Eravamo nella sua stanza in un resort. Mi ha chiamata ancora e mandava messaggi. Ci siamo rivisti un'altra volta nel 2007 a Los Angeles ma senza fare più sesso, abbiamo solo guardato un documentario sugli squali. Trump mi aveva promesso un posto nel suo programma The Apprentice ma non è successo. Non mi sento una vittima, il nostro è stato un rapporto sessuale consensuale, anche se fisicamente non mi piaceva. Dopo averlo sculacciato mi ha detto: tu sei speciale, bella e furba, mi piaci e mi ricordi mia figlia Ivanka". La Daniels aveva accettato 130mila dollari tacere, poi ha firmato due dichiarazioni nelle quali smentiva di aver avuto un rapporto con Trump e ora, invece, rompe il silenzio diventando ovviamente l'idolo della sinistra americana (e non solo): "Per me è molto importante potermi difendere. Mi hanno fatto capire che non avevo scelta, che avrebbero reso la mia vita miserabile sotto diversi punti di vista. Avrei anche potuto non dire niente, ma non mi va di essere vista come una bugiarda o che lo faccio per soldi. Nessuno ha pagato per questa intervista. Il presidente sa che dico la verità. Ero stata già minacciata nel 2011 quando volevo vendere la mia storia a un giornale per 15.000 dollari. Mi trovavo a La Vegas con la mia bambina, allora piccolissima, andando a fare ginnastica in palestra. Un uomo che non ho più rivisto, ma anche oggi riconoscerei benissimo, mi si è avvicinato nel parcheggio dicendo: lascia perdere Donald Trump sarebbe un peccato per questa bellissima bambina se accadesse qualche cosa alla madre. Allora ho avuto davvero paura per tutte e due".