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Sandra e Raimondo Vianello, come erano davvero. Bomba della "tata" Giorgia Trasselli: "Fuori dal set..."

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini

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Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. E poi c'era lei, "la tata". Giorgia Trasselli è diventata popolare con Casa Vianello e ora racconta quella esperienza in un libro. "Scusi, lei fa teatro? La tata più famosa d’Italia, tra palcoscenico e tv". In una intervista a Leggo, la "tata" dice di aver imparato molto con la coppia della tv, soprattutto "a lavorare con leggerezza che, attenzione, non vuol dire superficialità. Eravamo consapevoli di non recitare Cocteau ma al tempo stesso c’erano una cura, un rispetto assoluti del pubblico e delle sue aspettative".

 

 

Ma com'erano Sandra e Raimondo davvero? "Raimondo molto serio, concentrato. Pretendeva che la squadra di sceneggiatori fosse presente durante le registrazioni in modo che, se qualcosa non convinceva, si potesse modificare all’istante. Precisissimo", racconta la Trasselli. "Sandra sdrammatizzava un po’ la tensione del set, grande professionista anche lei". E tra loro "c'erano grande affetto e altrettanta stima, un’intesa che ho trovato poche volte in altre coppie unite nella vita e nell’arte. E anche molta tenerezza: non potrò mai scordare certi gesti di Raimondo quando lei era stanca dopo una giornata sul set o le attenzioni di Sandra quando prima di battere un ciak lui aveva un capello fuori posto o una giacca che gli cadeva male".

 

 

Per quanto riguarda i suoi rapporti con loro, conclude "la tata", "con Raimondo più formale. Ci davamo dei lei. Dopo il successo clamoroso della prima serie, quando ci ritrovammo per la seconda mi disse: 'Visto, Giorgia, che ce l’abbiamo fatta?'. 'Sono davvero felice, signor Vianello'. E lui: 'Ma non ci davamo del tu?'. E azzerò quella distanza. Con Sandra c’era più confidenza, le parlavo dei miei figli, del mio quotidiano, del lavoro in teatro".

 

 

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