Si torna a parlare di Boomerissima, il programma condotto da Alessia Marcuzzi su Rai 1 dallo scorso 10 gennaio, prima avventura sulle reti di Viale Mazzini dell'ex colonna Mediaset. E se ne torna a parlare sulle colonne di DiPiù Tv, rivista specializzata su piccolo schermo e dintorni, dove Giancarlo De Andreis, nella sua rubrica "La tv vista da internet", si concentra sul nuovo format e su Boss in incognito di Max Giusti.
"La trasmissione condotta da Giusti ha ricevuto diverse critiche, mentre lo show della Marcuzzi è stato letteralmente celebrato sui social", premette. Dunque tutto bene? No, non proprio.
Riferendosi al successo riscosso sui social da Boomerissima, De Andreis ha infatti aggiunto: "Nel mondo della televisione sono temuti due avvenimenti, ossia gli articoli di lode da parte dei principali critici, sempre cattivi nei confronti dei programmi di successo ma pronti a fare elogi nei confronti degli show amati solo da pochi intimi. La seconda cosa temuta - riprende - è l’incoronazione sui social, da parte di addetti ai lavori, che lasciano commenti terribili a programmi che vanno fortissimo e lodi sperticate a trasmissioni poco seguite". Insomma, se ne evince che i complimenti sarebbero dovuti al fatto che il programma non sta riscuotendo il seguito sperato, anche se con discreta evidenza non ci si riferisce allo share.
Questo perché Boomerissima e Boss in incognito, per inciso, stanno raccogliendo risultati simili. E ottimi. La Marcuzzi, dopo l'ottimo esordio del 10 gennaio col 7% di share e 1 milione e 300mila telespettatori, nella seconda puntata del 17 gennaio è addirittura salita all'8,49% di share pari a 1 milione e 459mila telespettatori. Eppure, avverte De Andreis, Alessia Marcuzzi deve fare attenzione alla "maledizione dei social".