Dallo zar

Al Bano durissimo contro Pupo in Russia: "Non voglio sapere cosa c'è dietro"

Stupore e scandalo per la scelta di Pupo, che canterà a Mosca al festival russo, il Sanremo dello zar Vladimir Putin. Una scelta oggettivamente inaccettabile, quella di mettersi al servizio di un regime sanguinario che sta massacrando e uccidendo nella guerra in Ucraina.

Molte le voci critiche che si sono levate contro Pupo. E tra queste anche quella di Al Bano Carrisi, un altro artista molto apprezzato in Russia il quale, però, da che guerra fu ha fatto delle scelte profondamente differenti. "Questa notizia mi lascia perplesso. Non posso rispondere per Pupo. Non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere sapere che lui andrà lì", commenta Al Bano Carrisi intervistato dal Messaggero.

 

E ancora, aggiunge: "Non ne sapevo proprio niente, di questa faccenda. Ho appreso la notizia solo adesso e sono basito. Pupo è libero di fare ciò che vuole, indubbiamente. Ma bisogna chiedersi davvero se sia opportuno, in questo momento, andare a fare le star in Russia". Quando gli chiedono se vuole fare una telefonata a Pupo, magari per chiedergli di ripensarci, Al Bano taglia corto: "No, certo che no. Ha fatto le sue scelte. Non le condivido per niente, ma più che rimanere perplesso per il fatto che un collega abbia accettato un ingaggio da parte di un paese il cui governo ha iniziato una guerra che da più di un anno causa vittime innocenti, cosa posso fare? Me ne rimango qui, in attesa che la diplomazia blocchi questo passaggio tragico per la storia dell’umanità. E quando sarà il momento opportuno, sarò ben felice di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella Piazza Rossa di Mosca", conclude Carrisi senza alcun giro di parole.