Confessione

Fabrizio Bracconeri, il dramma privato: "Dove vivo da 8 anni"

Fabrizio Bracconeri, l'attore che ha lavorato con Carlo Verdone e celebre protagonista de "I ragazzi della Terza C", adesso, in un'intervista a Repubblica parla della politica dei giorni nostri e del suo rapporto con Giorgia Meloni. Bracconeri ha sempre avuto la passione per la politica e non ne fa mistero: "Se Giorgia Meloni mi chiede “Ti vuoi candidare alle Europee?”, be’ sarebbe difficile dirle di no. Anche se dell’Unione europea penso tutto il male possibile. Comunque conosco la premier da un po’ di tempo ovvero da quando mi chiese di farle la campagna elettorale per la candidatura a consigliere regionale nel Lazio". Poi parla dell'ultimo contatto avuto col premier: "Ci siamo scritti per Natale. Un mese e mezzo fa sono stato nel suo ufficio".

E ancora: "Confermo e non cambierò mai idea. Credo che Giorgia Meloni abbia delle doti che pochi politici hanno. Basti pensare al successo che ha avuto lei, una donna, in una società machista come l’Italia. Va be’, non credo di riuscire a convincerla visto come la pensa Repubblica". Poi respinge le accuse (ormai diventate un ritornello della sinistra) sulla nostalgia del fascismo: "Per me il fascismo è morto e sepolto. Io odio tutti i regimi totalitari. Ho sposato una donna rumena, mia moglie Monica, che è scappata, ripeto scappata, dal comunismo e da Ceausescu".

 

Infine parla della sua nuova vita in Sicilia: "Da otto anni sto nella Valderice in provincia di Trapani. Sono andato via da Roma perché mio figlio Emanuele, di 22 anni, soffre di una forma di autismo grave che si associa al ritardo mentale. Qua, insieme a mia moglie, abbiamo trovato un istituto psico medico pedagogico che ha fatto fare notevoli miglioramenti a Emanuele. Quindi abbiamo deciso di rimanere in Sicilia dove abbiamo restaurato una casa che avevamo preso qualche tempo prima".

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe