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Fazio, veleno contro Vespa: "Insoddisfatto per i guadagni? Posso farlo aiutare"

Fabio Fazio ha rilasciato una lunga intervista a Fq Magazine, nel corso della quale ha anche risposto brevemente a Bruno Vespa. Quest’ultimo ha dichiarato che il conduttore di Che tempo che fa “è un maestro nei contratti”. La replica non si è fatta attendere: “Mi dispiace che lui non sia soddisfatto dei suoi guadagni, posso farlo aiutare. Al di là delle sue battute, non voglio polemizzare”. Adesso che ha lasciato la Rai, Fazio si è però liberato delle domande spiacevoli sui suoi compensi. 

“Perché nessuno - si è domandato il conduttore - chiede quanto guadagna l’azienda trasmettendo quel prodotto oppure quanto perde non mandandolo in onda. Noi per fortuna facciamo un mestiere ben pagato, molto ben pagato se si guarda ad altri, siamo tra i fortunati che hanno il dovere di restituire, non solo con le tasse ma anche con comportamenti virtuosi, la fortuna avuta. Per il mio contratto è stata scomodata persino la Corte dei Conti. La cosa stupefacente è stato concentrarsi solo sui soldi, un esercizio da bar superficiale e qualunquista. È servito a preparare un terreno che poi ha portato a quello che è successo. Penso a Saviano a cui dicono ‘quello ha la scorta’, come se fosse un privilegio”.

 

Parlando invece di Rai, Fazio ha espresso il suo punto di vista sul fatto che Fabrizio Corona sia stato protagonista di alcune ospitate per il caso del calcioscommesse: “Il fatto che la Rai spalanchi a chiunque le porte non mi dispiace, trovo sia doveroso. È il tema dell’esclusione che mi dispiace moltissimo ed è il contrario del servizio pubblico. Ho avuto maestri importanti nella mia vita come Angelo Guglielmi, Carlo Freccero e Paolo Ruffini: nessuno ha mai escluso nessuno. La tv si fa aggiungendo, non togliendo”.