Scintille

Di Martedì, lite Bocchino-Furfaro in diretta: "Attacco personale vergognoso"

A Di Martedì va in onda uno scontro duro tra il piddino Marco Furfaro e Italo Bocchino. Nella puntata andata in onda martedì 9 aprile al centro del dibattito ci sono le inchieste che stanno travolgendo la sinistra. Dalla Puglia fino in Piemonte è ormai chiaro che è cascata la superiorità morale dei progressisti imbrigliati in indagini per voto di scambio. E così Furfaro appare nervoso in studio. E per portare un po' d'acqua al mulino dem attacca a testa bassa Bocchino: "Lei in passato è stato indagato, è finito sotto inchiesta, si è mai dimesso?".

Il più tragico degli autogol. Infatti Bocchino ribatte subito: "Guardi mettiamo le cose in chiaro. Il suo è un attacco personale vergognoso", è la premessa di Bocchino. Poi spegne subito lo sbraitare del piddino mentre in studio si alzano i toni: "Io quando sono finito sotto indagine non ricoprivo alcuna carica, e questo è il primo errore che fa. Sono stato indagato nel 2017 per fatti risalenti al 2013. Mi hanno chiesto scusa, sono stato prosciolto e assolto perché il fatto non sussiste. Quindi prima di attaccare farebbe bene a informarsi. Le ripeto che sono stato assolto, non avevo alcuna carica e mi hanno chiesto scusa". Furfaro sbanda e prova ad arrampicarsi sugli specchi tenendo in mano il cellulare mentre prova a cercare chissà cosa sul web su Bocchino. Floris interviene e riporta la calma in studio.