Che strano, in un momento così difficile gli italiani leggono libri sui virus
Una statistica mi dice che i libri più venduti durante la quarantena per il coronavirus, sono stati: “Cecità”, di José Saramago, che parla di una popolazione diventata cieca a causa di una epidemia e “La peste”, di Albert Camus, che tratta, come è noto, di un’epidemia che comincia con una improvvisa morte di topi, trasferendosi poi agli umani. Che strano, in un momento difficile attraversato da molte paure, alcuni nostri connazionali hanno sentito il bisogno di leggere le stesse paure e le stesse angosce raccontate nei libri. Amici miei, ma un libro di svago? Un libro divertente? Un bel romanzo d’amore?