Il cavallo e la torre

Damilano zittito in diretta da Cassese: tutto da godere su Rai 3

Sabino Cassese è stato ospite di Marco Damilano nell'ultima puntata de Il Cavallo e la torre su Rai tre in cui si parlava di pubblica amministrazione. Come osserva il sito affaritaliani.it il conduttore ha cercato di usare il costituzionalista per avvalorare le sue critiche al governo di Giorgia Meloni. E in parte è riuscito nel suo intento di fargli bocciare "a sua insaputa" le politiche di centrodestra e in particolare del presidente del Consiglio.

 

 

Cassese però è sempre stato molto equilibrato. Tanto che quando la Meloni ha vinto le elezioni egli aveva commentato: "Non faccio il professore e quindi né promuovo né boccio". Anche a L'aria che tira, pochi giorni fa aveva detto, a proposito della riforma semi-presidenzialista invocata dalla Meloni: "Il presidente del Consiglio ha osservato che abbiamo governi altamente instabili. E come darle torto? Ne abbiamo avuti 78 in 75 anni". E ieri sera 5 gennaio ha invece criticato la grande "abbuffata" dei concorsi per la Pubblica amministrazione mentre Damilano sosteneva che 41.000 funzionari e 500 dirigenti erano troppi e magari senza concorso. Ma Cassese l'ha subito smentito.

 

 

Il conduttore, insomma, ha cercato per tutto il tempo di "usare" le dichiarazioni del costituzionalista con vari trucchetti retorici, risatine e ammiccamenti dei quali Cassese forse non si è nemmeno reso conto solo per far credere ai telespettatori che era sulla sua stessa linea.