Fuoco amico

Diaco, è un caso in Rai. Cattelan e Fedez lo prendono per i fondelli

Alla fine, Pierluigi Diaco è diventato un caso a viale Mazzini. Dopo la sua sfuriata con la povera signora Raffaella in studio a Bella Ma', costretta a scusarsi con il pubblico per un "che p***e" uscitole di bocca, arriva il fuoco amico di Rai 2. A prendere in giro anche con una certa soddisfazione il giornalista e conduttore sono Alessandro Cattelan e il suo ospite Fedez, nell'ultima puntata di E poi c'è Cattelan in seconda serata. 

 

 



Il rapper milanese parla del ddl Zan, una battaglia politica che l'aveva messo al centro delle cronache nazionali per le sue esternazioni assai dure nei confronti del senatore leghista Simone Pillon. "La mia battaglia non era sul ddl Zan in sé, ma sul fatto che un signore stava bloccando un processo democratico. Era quello che mi stava sui cog***i. Chiedo scusa a Diaco". Cattelan inizia a friggere: "Federico.... Federico...". Fedez prosegue: "Fecero un sacco di inchieste giornalistiche su di me, sui miei affari. Non trovando ovviamente un c***o". E Cattelan coglie a questo punto la palla al balzo: "Non possiamo dire parolacce". "Ma siamo in seconda serata", si difende il suo ospite. "Sì ma Diaco è vigile", ribatte Cattelan scatenando le sganasciate dello stesso Fedez e del pubblico in studio. Uno sfotto in piena regola, poi replicato anche con il rapper Mike Lennon

 

 

 

Quando gli sfugge un "caz***ola", Cattelan imita in tutto e per tutto Diaco, ripetendo addirittura le stesse parole della sua reprimenda ormai diventata virale: "Mike, oh, non si possono dire le parolacce, siamo su Rai Due, è servizio pubblico. Hai fatto una cosa bruttissima, le parolacce si dicono? Hai ricevuto un’educazione? Chiedi scusa, ripetilo che non ho sentito - urla Cattelan -. Chiedi scusa al pubblico, al pubblico a casa, quest’ora è piena di ragazzini". Gran finale: "Chiedi scusa anche a Diaco, hai fatto una cosa molto brutta. Io mi scuso ancora con il pubblico della Rai che forse non è abituato e non vuole sentire certe cose. È davvero sgradevole". Il pubblico ride, sui social tanti apprezzano. Forse non Diaco, però.