La polemica

Striscia la Notizia, clamorosa protesta al Quirinale contro Massimo Giannini

Striscia la Notizia ha un conto in sospeso con Massimo Giannini ormai da un paio di mesi. Lo scorso 15 dicembre su La Stampa era uscito un articolo in cui, a detta del tg satirico di Canale 5, si faceva riferimento al programma e ad Antonio Ricci in maniera inappropriata. Per questo Striscia aveva chiesto di esercitare il proprio diritto di replica: “Richiesta ignorata, dopo più di un mese di solleciti”. 

 

 

“Il direttore Massimo Giannini - spiega il tg satirico - non ha mai neanche risposto alle nostre mail per spiegarci perché non intendesse pubblicare la replica. Niente. Neanche una parola”. Adesso Striscia è pronto a tornare su questo caso, mandando in onda nella puntata di venerdì 17 febbraio le immagini esclusive della protesta davanti al Quirinale contro la “legge” bavaglio di Massimo Giannini e in favore della libertà di stampa e del diritto di replica.In rappresentanza delle donne e degli uomini che lavorano al Tg satirico, Valerio Staffelli ha esposto al presidente Sergio Mattarella, in piazza del Quirinale, uno striscione con la scritta: “No alla ‘legge’ bavaglio di Giannini”. 

 

 

A più di due mesi dalla pubblicazione di un articolo che secondo Striscia contiene diverse inesattezze, Giannini non ha ancora concesso il diritto di replica, nonostante i “garbati solleciti” e la lettera inviata alla sua attenzione. “L’appello è stato rivolto al presidente Mattarella - sottolinea Striscia - che pochi giorni fa in una lettera alla Federazione nazionale della stampa italiana riunita in congresso aveva ricordato ancora una volta l’importanza della libertà di stampa e aveva invitato giornalisti ed editori a «favorire il pluralismo dell’informazione”.