"Mi ricordo tutto": Federica Brignone lo ha detto a Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5 parlando della brutta caduta sugli sci di qualche settimana fa. "Stavo sciando tranquillamente rispettando il mio standard, non ho fatto nulla di speciale o particolare, non c’erano condizioni pericolose. Ero concentrata e nel mio ambiente. Mi sono resa conto subito che, dopo la caduta, stavo girando in modo strano, prima la gamba sinistra e poi la gamba destra", ha raccontato.
"Ho sentito cadere, sono arrivati i soccorsi e mi hanno staccato gli scii, ho cercato di girarmi per mettermi seduta e la mia gamba è rimasta lì dov’era - ha proseguito la campionessa -. Non volevo prendere antidolorifici, mi hanno trasportato e mentre aspettavo l’elicottero ho chiesto un antidolorifico. Ho sentito l’affetto del pubblico, incredibile. È stato bello, non mi sono mai sentita da sola".
La Brignone, infine, ha rivelato di non aver mai voluto rivivere quel momento, nemmeno in video: "Non ho voluto rivedere la caduta, non ne trovo il nesso, ormai è successo e basta. Ho accettato di essermi fatta male, se tornassi su farei la stessa cosa perché non ho fatto nulla di sbagliato, di diverso dal solito. Mio fratello, che è il mio allenatore, è stato sotto choc perché ha visto tutto e si è reso subito conto che mi ero fatta male. Per lui è stata dura. Volevo rilassarmi un po’ e invece mi sono ritrovata in un letto, così. Sia mamma che papà sono arrivati da me all’ospedale prima dell’intervento. 42 graffette dopo l’operazione, parecchia gamba, ecco".
Tra i tanti che l'hanno chiamata per esprimerle vicinanza anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Mi ha chiamato e mi ha detto 'Volevo chiamarla per farle i complimenti per la Coppa del Mondo, ma adesso la chiamo per farle un in bocca al lupo per la ripresa'. Non me l’aspettavo, è stato molto dolce".