A Piazzapulita, il talk show politico di La7 condotto da Corrado Formigli, si è parlato ancora banco la questione Trump. Il giornalista, infatti, ha dedicato un ampio spezzone della sua trasmissione a discutere riguardo alla cosiddetta "Remigrazione", ovvero la politica portata avanti dall'amministrazione americana per rimpatriare gli immigrati irregolari, soprattutto quelli più pericolosi come spacciatori o assassini. L'imprenditore George Guido Lombardi, che vive negli States da decenni, ha esposto ai telespettatori il suo punto di vista sulla questione.
"Io arrivo da un Paese che da 40 anni è assolutamente multietnico - ha spiegato Lombardi -. Ogni nazionalità sulla faccia della Terra è qui negli Stati Uniti. Per quanto riguarda Trump la stessa cosa. Ci sono più ebrei che hanno appoggiato la sua campagna elettorale che mussulmani. Però ci sono stati parecchi imam che hanno appoggiato la sua campagna elettorale già nel 2015 e anche adesso. La visione americana su quella che possiamo definire la remigrazione è completamente diversa da quella che avete mostrato voi con queste immagini e con questi discorsi. Espellere milioni di persone non è possibile. Così Trump ha cominciato ad arrestare quelli gli spacciatori di droga...".
A quel punto, però, è stato subito interrotto da Corrado Formigli: "Sì, ma ci vogliono le prove". "Le prove ci sono, le prove ci sono", ha replicato l'imprenditore alzando la voce. "Lombardi, questa è una fake news", ha chiosato il conduttore chiedendo alla regia di abbassare il volume del suo microfono.