L’accordo commerciale su dazi USA-Europa, ratificato dopo l’incontro tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sta scatenando valanghe di critiche. Di questo si discute anche a In Onda, programma di approfondimento politico estivo di La7, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. In studio, tra gli ospiti, c’è Daniela Preziosi, ex-giornalista del Manifesto e ora a Domani, che non ha gradito affatto né l’accordo né l’incontro Trump-von der Leyen.
La Preziosi non ci va giù tenera: “Non voglio personalizzare su Ursula Von der Leyen, ma è un pezzo del problema dell'Europa. Mi dispiace dirlo, anche perché è una signora, ma al di là della sua abilità di negoziazione, la scena dell'accordo che abbiamo visto è penosa, con lei che dice a Trump ‘ma sei bravissimo, noi ti abbiamo fatto del male’. Ma quando mai, questa non è la lettura che dovrebbe dare una conservatrice del Ppe, ma un europeo punto. Se non vogliamo vedere le famiglie, dobbiamo dire ‘siamo europei e ci battiamo per la nostra dignità, contro le frottole di Trump’. Lei è sdraiata su quella narrativa, cosa che capita anche al nostro presidente del Consiglio. Ursula ha accettato di lavorare a mani legate, ha accettato i consigli e la scelta dei governi quasi tutti di destra, a parte i due socialisti come Spagna e Danimarca. Il resto è una grande coalizione che simpatizza a destra, che si fa sentire dentro la Commissione come una destra abbastanza estrema e la Von der Leyen ha accettato la scelta di fare trattative senza mettere tutte le armi che avevamo al tavolo, quindi sì siamo dei pessimi negoziatori”.
La Preziosi non ha finito, anzi rincara la dose e scomoda il paragone con Zelensky: “Naturalmente il problema è molto più grande di una Ursula Von der Leyen, però lei è quella che ha tradito il mandato del Parlamento europeo, quello che l'ha sostenuta e ora è in grave difficoltà con lei che si appoggia a destra. Questi governi danno ragione a Trump implorando il suo sostegno e questa è la politica nazionalista in giro per l'Europa di cui purtroppo la Von der Leyen è stata interprete. È stato più dignitoso Zelensky quando è stato bullizzato alla Casa Bianca, perché almeno ha combattuto di fronte a Trump, lei invece è andata lì con un fazzoletto bianco. C'è anche l'Ucraina in questa storia, è chiaro che l'Europa sta cercando di ingraziarsi Trump anche su questo punto di vista per non essere abbandonata, ma c'è una postura di dignità che è stata abbandonata. Ursula si deve svegliare e smetterla di appoggiarsi ai governi di destra, siamo andati lì senza dire nemmeno che mettiamo le tasse sulle big tech e il nostro governo è stato il primo a dire che andava bene così, è incredibile”.
Daniela Preziosi contro Ursula e Meloni: guarda qui il video di In Onda su La7