I soldi ancora al centro del giallo. Con le nuove indagini sul delitto di Garlasco, l'attenzione si è focalizzata sul flusso di denaro uscito dai conti dei genitori di Andrea Sempio. Flusso per cui l'ex procuratore di Pavia è accusato di corruzione per l'archiviazione di Sempio stesso. A Quarta Repubblica sono state mandate in onda le intercettazioni di Daniela Ferrari, mamma di Andrea, risalenti a settembre 2025. Incalzata dall'investigatore, Ferrari spiega: "Il costo delle spese legali? Non ricordo di preciso, intorno ai cinquantamila euro. Ci dicevano che questi soldi servivano per avere le carte. Dagli avvocati ci andavano sempre mio marito e mio figlio e quando tornavano dicevano sempre che i soldi servivano per avere le carte".
A quel punto l'investigatore insiste: "Dal primo gennaio 2017 al 26 gennaio 2017 ci sono uscite di denaro contante dai conti di suo marito e di suo figlio per 13mila euro. A chi sono finiti quei soldi?", "Sono finiti all'avvocato Soldani", risponde la donna. E ancora: "Possibile che in 15 giorni ben 13mila euro in contanti siano finiti nelle mani dell'avvocato Soldani?".
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Emergono nuovi dettagli sul delitto di Garlasco. Dettagli che vanno a incrementare il secondo filone di indagini che ved..."Io so così - afferma Ferrari -. Gli avvocati ogni tot di giorni ci chiedevano qualche migliaio di euro. Quello che mio marito mi diceva è che gli avvocati gli dicevano che tutti questi soldi servivano sempre per 'prendere le carte'". E alla domanda su in cosa fosse consistita la difesa degli avvocati in favore di suo figlio, la mamma di Sempio dice: "So che hanno preso le carte e lo hanno assistito all'interrogatorio". E sui soldi in contanti spiega: "Sapevamo che alla fine avrebbero fatto le fatture, ma poi non le abbiamo chieste".