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Venezia: Konchalovsky, la democrazia e' un totem illusorio (3)

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(Adnkronos/Cinematografo.it) - La tecnologia è una grande opportunità, sostiene Konchalovsky, per continuare a realizzare film artistici: "L'interesse commerciale uccide l'artista. So che il cinema oggi è soprattutto mercificazione, ma bisogna rendersi conto che la tecnologia ci permette di realizzare film a costo zero, o quasi. E' un po' quello che accade con la letteratura. Per scrivere un buon romanzo non hai bisogno di un pc, bastano un quaderno e una penna." Perciò, ricorda, "all'inizio degli anni '90 ho lasciato gli Stati Uniti per tornare in Russia: ero stanco di discutere con i produttori di come fare i miei film. Da Hollywood ho imparato tanto finché si facevano opere destinate a un pubblico adulto, ma da troppi anni ormai laggiù producono solo prodotti di consumo destinati ai ragazzini. Non è una cosa che mi interessa. Voglio fare film reali, pure se un minimo di manipolazione è da mettere in conto. D'altra parte l'arte è una menzogna che ti aiuta a capire la verità della vita".

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