Venezia: James Franco, in 'The Sound and the Fury' Faulkner contemporaneo (3)

(Adnkronos) - Quanto agli obiettivi futuri Franco, che oggi ha Venezia ha approfittato di red carpet e Sala Grande per girare alcune scene del suo prossimo film 'Zeroville' ambientato negli anni '70 nel mondo del cinema, non sembra disposto a darsi dei limiti: "Quando ero giovane sentivo come delle voci dentro di me che mi dicevano 'questo puoi farlo, questo no', poi mi sono detto che dovevo ascoltare solo la mia voce. Ci ho messo molto a capire quali fossero i miei interessi e intanto ho avuto una bellissima vita, ho potuto realizzare i miei sogni. Adesso da quattro cinque anni faccio anche l'insegnate (presso Ucla, Usc, Cal Arts e Studio 4, ndr). Non ho più paura di non riuscire a fare tutto quello che voglio". A chi, infine, gli chiede se le voci interiori che lo limitavano si possano ricondurre a quella della madre Betsy Lou, poetessa, autrice ed editrice, "anche insegnante" sottolinea Franco, il regista risponde: "Ci ha fatto leggere, ci ha coinvolto nelle cose che faceva, certo aveva influenza su di noi", prosegue Franco riferendosi a se stesso e ai suoi due fratelli minori, Tom e Dave, attore anche quest'ultimo, ma adesso credo di avere anche io influenza su di lei: "Si è messa a studiare recitazione, l'ho usata in molti dei miei film. Diciamo che adesso l'influenza è reciproca".