Musica: domani Anzovino presenta il suo album 'Vivo' a 'Sette note' su Rai 1
Roma, 1 feb. (Adnkronos) - Domani, domenica 2 febbraio, il pianista e compositore Remo Anzovino sarà ospite di 'Sette note', il programma ideato da Gigi Marzullo, in onda su Rai 1 dopo il tg della notte. Una occasione nella quale il Maestro Anzovino presenterà al piccolo schermo il nuovo progetto discografico 'Vivo', uno speciale cofanetto con il primo live della sua carriera registrato lo scorso aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma e il dvd dello storico 'Concerto della Memoria' sulla Diga del Vajont per celebrare il 50esimo anniversario di una delle più grandi tragedie della storia italiana. 'Vivo', registrato assieme alla band che lo ha accompagnato in tournée nei principali teatri italiani (Vincenzo Vasi al theremin, glockenspiel, basso, campionatore e voce; Alberto Milani alla chitarra elettrica e Marco Anzovino alle percussioni e chitarra acustica) contiene, in versione live completamente rivisitata e riarrangiata, 14 tra i migliori brani di Anzovino tratti dai suoi quattro album di studio - Dispari (2006), Tabù (2008), Igloo (2010), Viaggiatore Immobile (2012), tutti lavori che hanno conquistato la prima posizione degli album più scaricati nella classifica jazz di iTunes - e 2 inediti: 'Afrodite', piano solo che apre l'album, e 'No smile (Buster Keaton)' la marcetta, autentica dichiarazione d'amore di Anzovino per l'attore e regista statunitense. Anzovino nei primi mesi dell'anno ripartirà anche con le esibizioni live che lo porteranno in concerto, per quanto riguarda gli appuntamenti ad oggi confermati, venerdì 11 aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, accompagnato dalla sua band e con la partecipazione straordinaria del Coro Polifonico di Ruda, formazione composta da oltre quaranta voci virili e diretta da Fabiana Noro, e domenica 8 giugno nell'ambito del festival Etica-mente di Teglio Veneto (VE) dove si esibirà in piano solo (biglietti disponibili su ticketone.it). "Sono molto felice di riprendere il viaggio che mi porterà in tour nei prossimi mesi - dice il Maestro - La dimensione live ha un fascino inesauribile. Poter suonare davanti ad una platea è come mettersi a nudo, scomporre la propria musica e riassemblarla secondo le emozioni e gli stimoli che vivi in quel determinato momento. Ogni concerto ha una sua precisa storia".