Papà Giorgi choc: "Doping nel tennis. Legalizziamolo"
Oggi a mezzogiorno, Italia-Francia di Fed Cup 2015 (primo turno) apre il sipario sulla sfida che vedrà impegnate a Genova le quattro tenniste azzurre convocate dal ct Barazzutti: Sara Errani, Camila Giorgi, Karin Knapp e Roberta Vinci. È il momento del sorteggio, per stabilire l'ordine degli incontri che si disputeranno domani (diretta Rai Sport1, ore 14) e domenica (diretta Rai Sport1, ore 12). Alla vigilia del match, fa discutere una intervista di Sergio Giorgi, padre di Camila, rilasciata al quotidiano genovese Il Secolo XIX, in cui parla di doping. «Il tennis è pieno di doping», spiega, «qualcuno ha un bravo medico che lo copre, ma basta guardare i muscoli di certe tenniste o quanto corrono certi tennisti. Non è normale. I controlli sono ridicoli, inutili. L'unica soluzione è lasciare il doping libero, la gente deve essere libera di drogarsi, se vuole. Io non permetterei mai che Camila lo facesse perché il doping ti distrugge e nella vita non c'è solo il tennis, è importante stare bene dopo. Il tennis è un riassunto della vita», conclude il padre di Camila, «e nella vita c'è chi gioca sporco. La vita è una giungla e devi essere pronto a tutto». Prudente, come sempre, sull'esito dell'incontro il commissario tecnico degli azzurri Corrado Barazzutti: «Affronteremo una buona squadra», racconta, «anche se negli ultimi tre incroci abbiamo sempre vinto noi, rimane un avversario molto forte e da prendere con le molle». di Giampiero De Chiara