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Serie A, Roma pareggia 1-1 contro l'Atalanta. Risultati e classifica della 30ma giornata di campionato

Giovanni Ruggiero
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La Roma non riesce a effettuare il controsorpasso ai danni della Lazio. I giallorossi, infatti, al termine di un brutto pareggio interno contro l'Atalanta (per 1-1), si devono accontentare di agganciare in classifica i cugini biancocelesti. Per i capitolini, in formazione largamente rimaneggiata, si tratta dell'ennesimo segno X fra le mura amiche. Chiusa per decisione del giudice sportivo la parte centrale della curva Sud dell'Olimpico, i sostenitori di Totti e compagni presenti allo stadio hanno più volte sottolineato con fischi e proteste la opaca prestazione del team giallorosso. Fuori dall'impianto della capitale, invece, un gruppo di circa 300 sostenitori della squadra capitolina ha «scioperato» e contestato, prendendo di mira il presidente Pallotta. Onesta e coriacea, al contrario, la prova dei giocatori bergamaschi, che hanno conquistato con merito un punto prezioso in chiave salvezza. Non bella nel complesso la partita; giusto il risultato finale. Nei padroni di casa, orfani degli squalificati De Rossi e Manolas e degli indisponibili Castan, Strootman, Maicon, Gervinho e Pjanic, Rudi Garcia ridisegna la squadra, optando per il modulo 4-2-3-1. Spazio dal primo minuto quindi a Torosidis, Yanga-Mbiwa, Astori e Holebas a protezione di De Sanctis; al duo Paredes, Nainggolan nella zona nevralgica e al trio Iturbe, Ljajic, Florenzi a sostegno del rientrante Totti. Torna in panchina, dopo un lungo stop, Federico Balzaretti, mentre entra nella ripresa il professor Keita, recuperato dopo l'infortunio che lo ha messo fuori causa nell'ultimo mese. Negli ospiti, privi degli squalificati Pinilla, Biava e Cigarini e degli infortunati Raimondi, Cherubin, Bellini e Scaloni, Edy Reja sceglie lo schema 4-4-1-1, inserendo in avvio Masiello, Benalouane, Stendardo e Dramè davanti a Sportiello; Estigarribia, Carmona, Baselli e Gomez a centrocampo; con Emanuelson in appoggio a Denis. Eppure la sfida era iniziata nel migliore dei modi per la Roma. Al 2' l'arbitro Gervasoni ha decretato il penalty per il fallo di mani in area di Stendardo. Dal dischetto Totti ha portato in vantaggio i suoi compagni. La strada sembrava quindi in discesa; al 22' però il direttore di gara ha pareggiato i conti fischiando un calcio di rigore in favore dell'Atalanta per un dubbio contatto in area fra Astori ed Emanuelson. A realizzare dagli undici metri e a riportare il risultato in parità ci ha pensato Denis. A seguire la Roma ha provato a reagire; ma l'ha fatto con poca precisione e poca convinzione. Il più pericoloso è stato Florenzi: al 28' ha sparato su Sportiello da due passi, ignorando Totti tutto solo all'altezza del dischetto; sul corner seguente lo stesso jolly giallorosso ha sfiorato il palo con un bel tiro-cross, con Yanga-Mbiwa vicino al tap in vincente. Stessa musica nella ripresa. All'11' Estigarribia ha calciato centrale da buona posizione; al 16' Sportiello ha detto nuovamente no a Florenzi. Nell'ultimo quarto d'ora le due occasioni più ghiotte per la Roma: al 76' Torosidis ha calciato con poca convinzione dal limite dell'area; al 79' Sportiello ha negato la gioia del gol a Ljajic. La vittoria della Roma comunque non sarebbe stata meritata. I capitolini, per ambire al secondo posto, devono assolutamente fare di più e meglio Derby - Erick Thohir chiede una bolgia. Alla vigilia del derby, il presidente nerazzurro ha scritto una lettera ai tifosi dell'Inter, un estratto della quale - il resto sarà contenuto nel MatchDay Programme distribuito in occasione del derby - è stato pubblicato sul sito del club. «La città di Milano si ferma per questa bellissima partita, il mondo ci guarda - scrive - Milioni di tifosi in tutto il pianeta godranno dello spettacolo più affascinante che ci sia: il derby. È la quarta volta per me da presidente dell'Inter. E quando ho visto il mio primo Inter-Milan a San Siro sono rimasto senza fiato. Per un attimo, prima che l'arbitro fischi l'inizio del match, ascoltate il boato del nostro stadio - aggiunge Thohir - So che sarà una bolgia. So che in sere come questa l'essere interisti conta ancora di più. Ne sono sicuro, perchè per me è così. Voglio vedere questo stadio nel suo massimo splendore, giocare partite affascinanti, vincere trofei. Con voi, per voi. Per noi». I risultati della 30ma giornata Sampdoria - Cesena 0-0 Juventus - Lazio 2-0 Sassuolo - Torino 1-1 Chievo - Udinese 1-1 Empoli - Parma 2-2 Palermo - Genoa 2-1 Roma - Atalanta 1-1 Cagliari - Napoli (18) Inter - Milano (20.30 La classifica Juventus 73, Lazio 58, Roma 58, Napoli 50, Sampdoria 50, Fiorentina 49, Genoa 44, Milan 42, Inter 41, Parlemo 41, Sassuolo 36, Chievo 36, Udinese 35, Empoli 34, Verona 33, Atalanta 30, Cesena 23, Cagliari 21, Parma (-7) 13

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