Milan, Massimiliano Mirabelli: "Il tempo non è infinito". Verso l'esonero di Vincenzo Montella?
Un pareggio in casa per 0-0 contro l'Aek Atene accolto da una caterva di fischi. Il Milan stenta ancora, in casa contro i greci, in Europa League, un'altra partitaccia. Pochissime occasioni, zero emozioni e, anzi, quasi i rossoneri la vanno a perdere. Un risultato che inguaia ulteriormente mister Vincenzo Montella. E non si tratta di voci di stampa o ipotesi campate in aria. Si tratta delle parole del ds, Massimiliano Mirabelli, pronunciate al termine della partita: "Ognuno di noi ha un tempo nella vita e nel mestiere che facciamo, non solo Montella: ce l'ho io, ce l'abbiamo tutti. Dobbiamo essere consapevoli che questo Milan è stato costruito con tutti i rischi del caso; abbiamo voluto dare al mister un gruppo di giocatori giovani, con un buon futuro. La proprietà non è affatto lontana, è vicina e ci sta facendo lavorare tutti al meglio, ma il tempo è un orologio per tutti". Il concetto di "tempo", più volte ribadito, minaccioso. Dunque, quando gli chiedono se il futuro dell'allenatore è legato ai risultati, ha risposto: "È il rischio del nostro lavoro. A volte capita anche a grandi allenatori e grandi dirigenti di non ottenere risultati in un anno. Sappiamo qual è il nostro progetto, restano 30 partite in campionato e dobbiamo dimostrare di essere la squadra che il Milan deve essere". Mister con le ore contate,d dunque? Possibile. Mistero, per ora, sul suo ipotetico successore.