Li Yonghong è sparito nel nulla ma i guai che ha combinato riaffiorano e continuano a portare il suo nome in cima ai quotidiani nazionali ed esteri. Ancor prima del debito rifilato alle tasche della società calcistica milanese, il Milan, Mister Li era già stato accusato di non aver rimborsato un prestito di circa 8 milioni di euro alla società Hubei Jingjiu Investment Co. Secondo i media cinesi, alla luce di questo prestito non onorato, il tribunale intermedio del popolo di Jingzhou ha deciso di ritirare il passaporto all'ex presidente rossonero. Questa estrema decisione è data dal fatto che questo debito risale a forse prima del 2014. Il sito sohu.com ha rivelato che quattro anni fa Li Yonghong ha ricevuto un sollecito a pagare il prestito con una penale che non è mai stato rimborsato. Per approfondire leggi anche: Milan, Mister Li e il regalo per la società rossonera: conti devastanti