Inter, Lautaro Martinez decisivo nel derby? Mauro Icardi è un'altra cosa

di Davide Locanodomenica 24 marzo 2019
Inter, Lautaro Martinez decisivo nel derby? Mauro Icardi è un'altra cosa
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Oltre ad aver vinto il derby, l' Inter ha trovato un grande giocatore. Un gol, un assist, e una prestazione da leader tecnico nella partita-crocevia certificano infatti che Lautaro Martinez detto il Toro è all' altezza della squadra nerazzurra, di oggi e di domani. Non era scontato che un 21enne, alla prima stagione in Italia, fosse in grado di reggere il peso dell' attacco nerazzurro consegnatogli all' improvviso e senza troppi complimenti. A Lautaro è stato chiesto quasi l' impossibile: ovvero di rimpiazzare un giocatore imprescindibile e rappresentativo come Icardi, per di più in risposta ad una vicenda oscura e in un momento di crisi generale della squadra. Inoltre, Martinez è stato gettato nelle fiamme ardenti dopo aver giocato mezza stagione a sprazzi, senza la possibilità di sbagliare: è come se avesse recitato la parte del primo attore senza aver effettuato le prove. In sostanza ha improvvisato, dimostrando in presa diretta di essere un talento puro, nato per i grandi palcoscenici, come ad esempio un derby. Leggi anche: Inter, nel derby Spalletti ha azzeccato tutto COMPLIMENTO O FRECCIATA? Secondo Spalletti, Lautaro «è l' attaccante forte che mette a posto le cose», perché «è bravo di testa, con i piedi, a venire incontro» e «basta guardarlo negli occhi per capire che vuole prendersi le responsabilità». La benedizione del tecnico al Toro può essere letta come una frecciata ad Icardi. Nel caso lo fosse, sarebbe controproducente. A prescindere dai rapporti burrascosi tra i due. Perché da un lato la prestazione del Toro nel derby, apice di una rapida ascesa, regala all' Inter la tranquillità di un futuro solido in attacco a prescindere da Icardi, ma dall' altro suggerisce il contrario e cioè che, per paradosso, con un Lautaro così sarebbe delittuoso rinunciare a Mauro. Ora che il Toro ha dimostrato il suo valore, l' Inter dispone di una coppia d' attacco di altissimo livello e destinata a crescere ancora. È un patrimonio che va conservato e tutelato anziché disgregato. ATTACCO A DUE PUNTE Oltre alla scoperta di Martinez, l' altro effetto collaterale positivo del derby vinto è la rottura del silenzio da parte di Icardi. Il giorno dopo il successo nella stracittadina, l' ex capitano pubblica infatti un post su Instagram che racconta più di quanto sembra: può essere la prova che Icardi si sta avvicinando all' Inter. Tornano le tinte nerazzurre, nel profilo dell' ex capitano: vi è ritratto il Duomo, tinto con i colori societari e corredato con la scritta «Milano è solo nerazzurra». Niente rivendicazioni né autocelebrazioni, Icardi cambia linea. È una piccola, grande apertura, colta dall' Inter che risponde puntualmente al post di Mauro con un "mi piace" che negli ultimi tempi era (strategicamente) mancato. Le parti si stanno avvicinando? Può darsi. I social, "fonti" attendibili in quanto strumento di comunicazione finora utilizzato per la maggiore da Icardi, hanno regalato segnali distensivi. Non è molto, ma è di certo qualcosa da tenere in considerazione per i prossimi sviluppi della vicenda. La sosta delle nazionali di certo incentiva il dialogo tra le parti. Quel che non va dimenticato è che l' Inter ha scoperto un grande Lautaro, ma ha ancora bisogno di Icardi. Pensare il contrario significa perdere un' occasione di crescita. Ma l' Inter non ne ha la minima intenzione. Lo ha capito con largo anticipo, anche grazie all' intuito di Marotta. Di certo, una volta superata questa vicenda, l' Inter si scoprirà più grande di prima. di Claudio Savelli