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Ma quale "fair play finanziario"? Gli unici che non spendono siamo noi

Davide Locano
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Il calciomercato 2019/20 è aperto ufficialmente da poco più di cento ore, ma ha già stracciato ogni record. Parliamo di quello delle big europee, mentre la Serie A lavora su plusvalenze, scambi e affari in saldo. A far rumore sono i 126 milioni spesi dall' Atletico Madrid per Joao Felix: 19 anni e una sola stagione tra i grandi col Benfica, il trequartista portoghese è già il quarto affare più costoso di sempre dopo Neymar (222 milioni), Mbappé (180) e Coutinho (120 più 40 in facili bonus). Un biglietto da visita pesantissimo per il ragazzo che dovrà dimostrare in fretta di valere una simile cifra e di non essere solo una scommessa azzardata. Nonostante il botto, ai colchoneros resta in tasca ancora qualcosa da spendere dopo le cessioni di Lucas Hernandez, 23 anni, al Bayern Monaco (80 milioni) e la clausola del coetaneo Rodri versata dal Manchester City (70 milioni). E sono solo manovre di assestamento in attesa della partenza di Griezmann (28) che ha annunciato da tempo l' addio a Madrid, ma aspetta ancora le mosse ufficiali del Barça. E i catalani puntano anche al ritorno di Neymar inserendo nello scambio Coutinho e Rakitic. affari a madrid Intanto, i blaugrana si sono portati a casa De Jong (22) dall' Ajax per 75 milioni, mentre il Real Madrid ha risposto con un assegno da 100 milioni per strappare Hazard (28) al Chelsea (che ha investito "solo" 45 milioni per riscattare il 25enne Kovacic). Ma è solo una delle tante mosse della Casa blanca che ha speso la bellezza di 303 milioni di euro anche per Jovic (60), Militao (50), Mendy (48) e per il 2001 Rodrygo (45). All' elenco dei colpi di calore di inizio luglio va aggiunto Ndombele (22), preso dal Tottenham per 70 milioni bonus compresi. Gli Spurs, finalisti di Champions League, hanno così rotto il porcellino dei risparmi dopo 17 mesi senza acquisti. Per non essere da meno, il Manchester United ha puntato 55 milioni sul terzino Wan Bissaka, classe '97. Il totale delle maggiori trattative - al di sopra dei 40 milioni, mettendo da parte altre operazioni come i 35 milioni versati ancora dal Wolverhampton per il 28enne Raul Jimenez - supera così ampiamente gli 800 milioni di euro già spesi, immensamente più di quanto fatto in maniera virtuale dall' intera Serie A. Mettendo in conto anche riscatti previsti da tempo - come quello di Kessie (22) dal Milan o Cristante (24) dalla Roma - si arriva alla cifra di 533 milioni complessivi (dati Transfermarkt). scambi e prestiti Solo che dietro a molti affari non c' è reale scambio di denaro, se non minimo: il giocatore più pagato finora, il 28enne Manolas (36 milioni), è stato pagato dal Napoli in gran parte con Diawara (21) alla Roma. E così per Spinazzola-Pellegrini tra Juve e giallorossi, mentre Sensi arriva in prestito con diritto di riscatto all' Inter. Ora tocca alle big spendere davvero: la Juve innanzitutto, che ha spedito ad Amsterdam la prima offerta da 57 milioni per De Ligt (19). Seguono l' Inter, che spera di riuscire ad abbattere i 70 milioni chiesti dallo United per Lukaku (26), e il Napoli, vicino ad abbassare la richiesta del Real per James (27) ai 40 milioni. Perché qui da noi ogni euro conta. di Francesco Perugini

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