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Fiorentina-Juventus si conclude con un nulla di fatto: al Franchi è 0-0: gara poco entusiasmante

Stefano Boffa
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Finalmente, all'Artemio Franchi di Firenze, è tornata la Serie A dopo la sosta ed è tornato anche Maurizio Sarri in panchina dopo due turni di assenza, ma alla fine Fiorentina e Juventus non riescono ad andare oltre uno scialbo 0-0. Vincenzo Montella, a sorpresa, mischia le carte in tavola e passa dal più sfrontato 4-3-3 ad un più prudente 3-5-2, con l'esordio dal primo minuto per i nuovi acquisti Martin Caceres e Dalbert, con Gaetano Castrovilli confermato titolare a centrocampo e nessuna punta di ruolo in attacco, anzi: il tandem è composto da Federico Chiesa e Franck Ribery. La Juve, invece, si è presentata con la stessa formazione che ha avuto ragione di Parma e Napoli, con l'unico cambio rappresentato da Danilo dal primo minuto al posto dell'infortunato De Sciglio. Leggi anche: Sarri, la madre e il suo trasferimento alla Juve: "Non mi parla più" La gara, condizionata dal vento, non ha regalato particolari emozioni e la Juve, già dopo il primo tempo, si è ritrovata con due infortunati (Douglas Costa e Pjanic) e nella ripresa ha dovuto dare forfait anche Danilo per crampi. La Fiorentina, invece, può ritenersi soddisfatta per l'impatto di Dalbert e Ribery nella realtà Viola, i quali, insieme al non più sorprendente Castrovilli, hanno dato un saggio delle loro capacità. Addirittura il francese ha dimostrato di essere un giocatore ancora integro fisicamente nonostante le 36 primavere, mentre il brasiliano è risultato l'uomo più pericoloso della Fiorentina e ha costretto Szczesny a degli interventi decisivi. Prova incolore, invece, per l'uomo più atteso, Cristiano Ronaldo. Il portoghese è sembrato svagato e poco coinvolto nella manovra, eccezion fatta per un tiro debole che non ha creato problemi a Dragowski. L'unico brivido corso dai padroni di casa è stato un salvataggio di Pezzella su un cross insidioso dalla destra di Khedira. La squadra di Montella ha provato di più a vincere la partita rispetto alla Juve, ma nemmeno l'ingresso in campo di Boateng è servito per sbloccare il risultato e lo 0-0 ha finito per l'accontentare tutti: la Juve perché, nonostante le difficoltà e gli infortuni, è riuscita ad evitare la sconfitta; la Fiorentina perché così è riuscita a muovere finalmente la classifica con il primo punto conquistato in questo campionato. Segnali scoraggianti per la Vecchia Signora in vista dell'esordio in Champions di mercoledì a Madrid contro l'Atletico.

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